Prevede "lo sviluppo del
territorio con l'innesto di forti e significative opportunità
turistiche e professionali" il progetto per il recupero del sito
olimpico del Salto studiato dal Comune di Pragelato ed elaborato
dall'architetto Giorgio Fasano, che lo ha illustrato
all'assessore regionale con delega al Post olimpico, Maurizio
Marrone, con il sindaco e il vicesindaco di Pragelato, Giorgio
Merlo e Mauro Maurino.
"L'obiettivo, come ovvio, resta quello di colmare un deficit
storico progettuale e realizzativo, tuttora irrisolto e
riconducibile ad una non gestione del cosiddetto 'post olimpico'
- spiega il primo cittadino -.
Per raggiungere questo importante e qualificante obiettivo
politico ed amministrativo, saranno sviluppate una pluralità di
attività turistiche, sportive e ludiche che permetteranno di
usufruire degli impianti ristrutturati ed innovati. Non solo per
il periodo invernale, perché̀ si tratta di attività che
copriranno l'intero anno".
"Il progetto, comunque sia, punta a recuperare e a rilanciare
l'identità storica di Pragelato, legata alle discipline
sportive nordiche - aggiunge Merlo -. E questo perch̀è, da
sempre, lo sci di fondo caratterizza questa località alpina. E
proprio grazie alle Olimpiadi di Torino 2006, anche il Salto e
la Combinata Nordica sono entrate a completare le discipline
nordiche. L'interesse e la condivisione manifestati
dall'assessore Marrone, e già condiviso nelle settimane scorse
dai funzionari preposti, sono di buon auspicio per la
prosecuzione dell'iter progettuale e la ristrutturazione
dell'intero sito olimpico del Salto".
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