- ROMA - Il reddito d'impresa totale dichiarato nel 2014 è risultato in aumento rispetto all'anno precedente, arrivando a 155 miliardi di euro in totale (+4,8%).
Lo rende noto il Mef in base alle dichiarazioni Ires-Irap presentate nel 2015 e 2016. L'aumento, specifica il ministero dell'Economia, è dovuto in particolare al settore manifatturiero, il cui reddito dichiarato è passato da 37,3 miliardi di euro a 42,4 miliardi di euro (+13,5% rispetto al 2013), ed al settore del commercio (da 18,2 miliardi di euro a 20,2 miliardi di euro, pari a +11,2%).
Il 57% delle società di capitali ha dichiarato un'imposta superiore a zero, mentre il rimanente 43% non ha dichiarato imposta o è risultata in credito. Le percentuali sono in linea con quelle dell'anno precedente. A differenza del 2013, chiusosi con un Pil in netta contrazione, il 2014 è stato però contrassegnato da un lieve ritorno alla crescita (+1,0% nominale e +0,1% reale).
Le dichiarazioni delle società di capitali sono state 1.122.215, con una crescita rispetto all'anno precedente dell'1,6%. Le società in fallimento, liquidazione o estinte evidenziano una lieve riduzione, passando dal 9,2% dell'anno precedente a circa il 9%; tuttavia, limitatamente alle società in fallimento, si registra una crescita del 4,8% rispetto al 2013, con una concentrazione nei settori manifatturiero, del commercio e delle costruzioni. Il 61% dei soggetti ha dichiarato un reddito d'impresa rilevante ai fini fiscali, mentre il 33% ha dichiarato una perdita e il 6% ha chiuso l'esercizio in pareggio. I soggetti con reddito sono aumentati del 2,8% rispetto all'anno precedente, mentre sono diminuiti quelli in perdita (-1,6%). Le società di capitali, prosegue il Mef, hanno dichiarato complessivamente un imponibile4 di 122,4 miliardi di euro, con un aumento del 3,9% rispetto all'anno precedente. L'imponibile dichiarato dalle società che liquidano l'imposta ordinariamente ha mostrato un aumento del 4,4%, in particolare nel settore manifatturiero (+11,2%) e in quello del commercio (+6,1%).