(ANSA) - MATERA, 15 GIU - E' "il primo passo su un percorso
di promozione di iniziative della città di Pavia e della sua
provincia nell'ambito di Matera Capitale europea della cultura
2019, con particolare riferimento ai settori agro-alimentare,
artigiano e turistico". Le Camere di Commercio di Matera e Pavia
"propongono un modello all'interno del sistema camerale con un
protocollo d'intesa" che è stato firmato stamani nella Città dei
Sassi e che "consentirà di presentarsi unite sullo scenario
internazionale che si aprirà, nel 2019, con Matera Capitale
europea della cultura".
Firmato dal presidente della Camera di commercio di Pavia
Franco Bosi e dal presidente della Camera di commercio di
Matera, Angelo Tortorelli, il protocollo "prevede - è
sottolineato in una nota diffusa dall'ufficio stampa dell'ente
camerale materano - iniziative di collaborazione e si inserisce
appieno nell'ambito delle nuove competenze attribuite alle
Camere di commercio dalla recente riforma in materia di
valorizzazione del patrimonio culturale nonché di sviluppo e
promozione del turismo". La firma è avvenuta al termine della
riunione fra le due giunte camerali: "in discussione durante
l'incontro diversi temi fra cui l'opportunità di condividere
iniziative promozionali e il progetto Mirabilia Network".
"Da questo presupposto - hanno sottolineato Bosi e Tortorelli
- partiamo per costruire relazioni più solide e durature a
cominciare dalla Borsa internazionale del Turismo culturale di
Mirabilia che si terrà, dal 28 al 30 ottobre a Pavia. Sotto il
profilo dell'offerta turistica ed enogastronomica Matera e Pavia
sono complementari e forme congiunte di promozione fra i
territori potranno solo accrescere i flussi turistici".
Alla riunione ha partecipato anche il sindaco di Pavia
Massimo Depaoli, il quale ha sottolineato "la grande
collaborazione con l'ente camerale sulla promozione turistica e
che ha salutato la firma del protocollo d'intesa come scambio di
buone pratiche fra territori lontani ma paragonabili sotto gli
aspetti di vivibilità e vivacità culturale".
A "suggellare questo scambio culturale si è svolta la sera
precedente la firma una degustazione enogastronomica con
prodotti tipici e di qualità dei rispettivi territori. Ai
fornelli un team di cuochi pavesi e materani che hanno
valorizzato con ricette della tradizione di altissimo valore
salumi, formaggi, riso e pasta, ortaggi, vini, prodotti da forno
e frutta". (ANSA).