(ANSA) - VIBO VALENTIA, 22 GEN - Il presidente uscente
Sebastiano Caffo è il commissario straordinario della Camera di
commercio di Vibo Valentia. A nominarlo, con proprio decreto, è
stato il Ministro dello Sviluppo Economico, riconoscendolo "in
possesso dei requisiti e dell'esperienza adeguata ad esercitare
le suddette funzioni", in vista dell' accorpamento degli enti in
base al Dl 104 del 14 agosto 2020.
Caffo, assommando le funzioni proprie degli organi
istituzionali, in continuità, riprende così la guida dell'Ente
economico territoriale. "Sono consapevole - afferma il neo
commissario- degli oneri e delle responsabilità del ruolo, ma,
allo stesso tempo, orgoglioso e determinato nel proseguire, con
rinnovato spirito di servizio, un percorso già intrapreso a
supporto e tutela del nostro territorio e delle nostre imprese,
soprattutto nel perdurare di un periodo di grandi difficoltà per
la pandemia ancora in atto e fortemente delicato per il processo
di accorpamento in progress, in cui massimo sarà l'impegno
affinché, nella nascente Camera unica (Vibo
Valentia-Catanzaro-Crotone), alla realtà locale e al sistema
produttivo sia assicurata adeguata rappresentanza, nonché il
mantenimento della sede di Vibo Valentia con i relativi servizi
alle imprese".
"Ringrazio Il ministro Patuanelli e il Presidente della
Regione Calabria Spirlì - prosegue Caffo - per la fiducia
accordata nell'attribuirmi un ruolo così rilevante, che accetto,
per un senso di responsabilità verso il territorio e le imprese
ma anche nella consapevolezza di poter contare su una forte
squadra, quella formata dal personale della Camera di Commercio,
a cui va la mia piena fiducia e il mio apprezzamento, perché ha
sempre lavorato e lavora bene, con precisione e dedizione, per
offrire servizi di alto livello, nonostante le poche risorse a
diposizione. Professionisti che, sicuramente, in un contesto
allargato sapranno integrarsi creando valore per il territorio
della Calabria centrale, dove l'unità e il lavoro corale saranno
presupposti indispensabile per lo sviluppo del sistema
imprenditoriale, dunque, economico e sociale. Inoltre - aggiunge
il neo commissario - ringrazio, per il percorso fatto insieme in
tanti anni, la Giunta e il Consiglio della Camera di Commercio
di Vibo Valentia, nonché il segretario generale Bruno Calvetta,
che hanno sempre operato con impegno a tutela delle imprese, in
particolare in questo ultimo periodo, destinando, ad Aziende in
difficoltà, tutti i fondi esistenti a ristoro di danni subiti
per la pandemia. Ringrazio poi le Associazioni di Categoria, i
rappresentanti istituzionali e i soggetti attivi del territorio,
con i quali, in questi anni, abbiamo mantenuto un'intelocuzione
costante e costruttiva, che è mia intenzione riattivare, per
dare nuovo slancio ad interventi già intrapresi e alla
costruzione di nuove progettualità".
"La Camera di Commercio - sottolinea Caffo - è patrimonio
delle aziende, alimentato solo dai diritti camerali che queste
versano e che l'Ente a loro restituisce creando per valore e
opportunità, sostenendo in particolare le realtà produttive con
maggiori difficoltà o in fase di Start-up, che proprio nel
sistema camerale, oltre che nelle Associazioni di Categoria,
devono trovare supporto per la crescita dimensionale e per la
qualificazione professionale dei collaboratori come degli stessi
imprenditori. Ecco: in questa nuova fase, in sostanza cambia il
ruolo ma non cambiano obiettivi e metodo: tutela e competitività
di territorio e imprese nella dialettica e nel confronto aperto
e costruttivo". (ANSA).