(ANSA) - ROMA, 10 GIU - Si è concluso il Dibattito Pubblico
sul raddoppio della linea ferroviaria Orte-Falconara, lotto
Genga - Serra S. Quirico, il progetto di Rfi (Gruppo Fs
Italiane) finanziato per oltre 400 milioni di euro e inserito
nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr).
Il dibattito, spiega una nota di Rfi, "ha avuto una
partecipazione elevatissima da parte della cittadinanza, tra
momenti di dialogo,sopralluoghi, incontri informativi con il
territorio, incontri di approfondimento e tavoli tecnici,
"Quaderni degli Attori"(documenti con cui i diversi portatori di
interesse hanno fornito contributi rilevanti) e moltisisme
visualizzazioni sui social. Al dibattito hanno lavorato 24
tecnici specializzati RFI e Italferr e 15 figure professionali
di affiancamento al Coordinatore.
"Questa giornata rappresenta un primo passo di un iter che ha
nel dibattito pubblico un pilastro importantissimo", ha
affermato Vincenzo Macello, commissario straordinario per
l'opera e direttore investimenti di Rfi in occasione della
presentazione della Relazione conclusiva nella quale, si
sottolinea, sono state inserite tutte le numerose istanze,
proposte, miglioramenti e modifiche richieste.
"Abbiamo già lanciato i progetti su quasi tutte le tratte e
siamo pronti a partire con gli altri lotti della tratta
PM28-Castelplanio. Inoltre, abbiamo avviato gli interventi per
il rinnovo di tutte le tecnologie sull'intera linea, che già
porteranno dei vantaggi in termini di riduzione dei tempi di
percorrenza e di regolarità del servizio", ha concluso.
Alla presentazione della Relazione Conclusiva di mercoledì 8
giugno, hanno partecipato Vincenzo Macello, commissario
straordinario di governo per l'opera, Daniele Carnevali,
presidente della Provincia di Ancona, Caterina Cittadino,
presidente della Commissione nazionale dibattito pubblico, Marco
Marchese, direttore investimenti area Centro di RFI e i sindaci
dei comuni interessati. Il coordinatore Alberto Cena ha
illustrato il documento riepilogativo contenente le istanze del
territorio, che verrà portato in Conferenza dei Servizi. (ANSA).