(ANSA) - PERUGIA, 31 MAG - Scadrà lunedì 6 giugno il termine
per la presentazione delle domande collegate all'Avviso pubblico
della Regione Umbria per la presentazione di proposte di
intervento per il restauro e la valorizzazione del patrimonio
architettonico e paesaggistico rurale da finanziare nell'ambito
del Pnrr, già pubblicato nella sezione "bandi" del portale
istituzionale www.regione.umbria.it
Con oltre 11,4 milioni di euro, assegnati alla Regione Umbria
dal ministero della Cultura, verranno sostenuti progetti di
restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico e
paesaggistico rurale di proprietà di soggetti privati e del
terzo settore, o a vario titolo da questi detenuti, per
garantire che tale patrimonio sia preservato e messo a
disposizione del pubblico. Ammissibili anche progetti che
intervengano su beni del patrimonio architettonico e
paesaggistico rurale di proprietà pubblica, dei quali i soggetti
privati e del terzo settore abbiano la piena disponibilità, con
titoli di godimento di durata pari almeno a cinque anni
successivi alla conclusione dell'intervento, mantenendo i
vincoli di destinazione per analoga durata.
Potranno essere finanziati - ricorda la Regione - almeno 76
interventi su edifici storici rurali, provvisti della
dichiarazione di interesse culturale oppure costruiti da più di
70 anni e censiti o classificati dagli strumenti regionali e
comunali di pianificazione territoriale e urbanistica.
Le risorse, a fondo perduto, vengono assegnate fino all'80%
delle spese ammissibili, nei limiti massimi di 150mila euro per
soggetto ammissibile; fino al 100% delle spese ammissibili, nei
limiti massimi di 150mila euro per soggetto ammissibile, se il
bene è dichiarato di interesse culturale.
Possono presentare domanda persone fisiche e soggetti privati
profit e non profit. Le domande di ammissione potranno quindi
essere presentate sino alle ore 23:59 del 6 giugno 2022,
esclusivamente tramite l'applicativo predisposto da Cassa
depositi e prestiti, accessibile dal canale Bandi della Regione
Umbria.
La procedura di selezione degli interventi da ammettere ai
finanziamenti è una procedura a sportello con valutazione, nella
quale l'ordine temporale di arrivo delle domande guiderà sia
l'istruttoria della domanda che la valutazione di merito da
parte della Commissione. (ANSA).