Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

LA UILPA VIGILI DEL FUOCO SCRIVE AL MINISTRO DELL'INTERNO E AI VERTICI DEL DICASTERO

PressRelease

LA UILPA VIGILI DEL FUOCO SCRIVE AL MINISTRO DELL'INTERNO E AI VERTICI DEL DICASTERO

PressRelease

Responsabilità editoriale di UILPA

Richiesta di opportuni provvedimenti finalizzati alla tutela della salute dei Vigili del Fuoco

19 giugno 2019, 17:50

UILPA

PressRelease - Responsabilità editoriale di UILPA

i Vigili del Fuoco vengono quotidianamente esposti a sostanze tossiche anche nelle fasi successive agli interventi a causa della contaminazione dei dispositivi di protezione individuale. In molti Paesi è ormai radicata un’ampia presa di coscienza del fatto che i D.P.I. non sono sufficienti a proteggere i vigili del fuoco dalle sostanze tossiche ed alcuni studi hanno evidenziato una stretta correlazione con l’insorgenza di alcune gravi malattie- tra cui il cancro che, tra i vigili del fuoco, ha un’incidenza più elevata rispetto ad altre categorie lavorative. Ad aggravare un quadro complessivo già di per sé allarmante sono studi che dimostrano come le malattie cardiovascolari rappresentino circa il 45% delle cause di morte tra i vigili del fuoco e come l’incidenza di cancro al rene o al colon sia superiore alla media a causa delle sollecitazioni termiche e dello stress psico-fisico cui sono sottoposti gli operatori.

Quanto in precedenza rappresentato ha indotto numerosi Stati a riconoscere ai vigili del fuoco alcuni benefici, tra cui quelli di natura previdenziale; in Italia, invece, i nostri Vigili del Fuoco non hanno alcuna forma di previdenza complementare, non vengono considerati categoria usurante e non beneficiano di alcuna forma di assicurazione obbligatoria per gli infortuni e le malattie professionali. In questi anni la UIL PA Vigili del Fuoco ha lanciato una massiccia campagna di sensibilizzazione del personale e delle istituzioni poichè i dati che giungono dall’Opera Nazionale di assistenza del CNVVF evidenziano un problema estremamente grave e preoccupante per la salute di tutto il personale.

Tanto premesso, a tutela della salute del personale, oltre ad un incontro urgente, la scrivente chiede specifici provvedimenti finalizzati a:

- L’adozione di protocolli di sicurezza che consentano la riduzione del contatto con le sostanze inquinanti anche al termine degli interventi (cambio dei dispositivi di protezione individuale al termine di ogni incendio, possibilità di fare la doccia dopo ogni intervento contaminante ecc.);

- La previsione di accertamenti diagnostici mirati a cui sottoporre periodicamente il personale ad implementazione di quelli attualmente previsti per il libretto sanitario;

- L’adozione di un adeguato sistema statistico per valutare l’esposizione del personale prevedendo l’obbligo di inserimento nel fascicolo personale di tutti gli interventi che possano avere ripercussioni sulla salute;

- La predisposizione di un sistema di monitoraggio che consenta una valutazione efficace dell’incidenza di malattie o cause di morte dei Vigili del Fuoco anche dopo il collocamento in quiescenza;

- La rivalutazione e l’ampliamento del numero e della tipologia di malattie che devono essere riconosciute come dipendenti da causa di servizio;

- Il riconoscimento ai Vigili del Fuoco dei benefici di categoria usurata;

- Il riconoscimento di una specifica maggiorazione dell’indennità di rischio;

- Il riconoscimento di specifici ed opportuni benefici di natura previdenziale.

Roma, 19 giugno 2019

Il Segretario Generale della Uilpa Vigili del Fuoco

Alessandro Lupo

PressRelease - Responsabilità editoriale di UILPA

Tutti i Press Release di Economia

Condividi

Guarda anche

O utilizza