FINALITA' - Il bando mira a finanziare una ricerca eccellente che sia collaborativa, transnazionale, interdisciplinare, interistituzionale, riflessiva e innovativa.
I progetti finanziati attraverso questo bando contribuiranno ad un quadro basato sulla conoscenza e la ricerca per la comprensione, la salvaguardia, la conservazione e l'uso sostenibile del patrimonio culturale. I risultati potrebbero includere nuovi metodi/approcci e/o materiali, o la nuova applicazione di approcci/metodi e/o materiali esistenti per lo studio, la comprensione, l'interpretazione, la presentazione, la diffusione, la conservazione, la protezione e uso del patrimonio culturale.
I progetti si concentreranno principalmente sul patrimonio tangibile (compreso quello archeologico, mobile, costruito e paesaggistico), pur riconoscendo il modo in cui l'eredità digitale e intangibile giocano un ruolo inseparabile nella odierna comprensione olistica del patrimonio culturale nelle diverse società.
I progetti finanziati dovrebbero portare allo sviluppo di buone pratiche per politiche e strategie basate sulla conoscenza per l'accesso, la gestione, la protezione e l'uso del patrimonio culturale. Si potrà considerare la gestione giornaliera e la gestione del patrimonio culturale in tempi di calamità (a mano dell'uomo o naturale).
In definitiva, il presente bando sostiene la ricerca di strategie, metodologie e strumenti per proteggere e gestire le componenti intangibili e tangibili del nostro patrimonio culturale e facilitare la comprensione della storia, delle tradizioni e della cultura europee.
Il bando include quattro temi principali:
Tema 1: Analisi e modellizzazione del cambiamento;
Tema 2: Protezione sostenibile e avanzamento dei valori;
Tema 3: Gestione del patrimonio culturale a rischio;
Tema 4: Conservazione stratificata.
ENTITA' DEL CONTRIBUTO - Il contributo massimo per progetto è 250.000 euro se il progetto è coordinato da un partecipante italiano e di 150.000 euro se non è coordinato da un partecipante italiano.
Il finanziamento per gli enti di ricerca pubblici è pari a: 70% per la ricerca di base, 50% per la ricerca industriale e 25% per lo sviluppo sperimentale.