FINALITÀ - L'Unione Europea e il suo vicinato si ritrovano ad affrontare un gran numero di rischi di calamità, quali allagamenti, incendi, terremoti e vari incidenti tecnologici, radiologici o ambientali che risultano nella perdita di vite, distruzione delle proprietà private e del patrimonio culturale e ambientale. Questi rischi sono inoltre aggravati dal cambiamento climatico che contribuisce all'aumento del numero e dell'intensità dei disastri legati alle inondazioni in tutta Europa.
Nessun paese da solo può essere pienamente preparato a questi tipi di disastri. A questo proposito, il Meccanismo di Protezione Unionale (Union Civil Protection Mechanism - UCPM) è stato stabilito per rafforzare la cooperazione e il coordinamento tra l'Unione Europea e gli Stati Membri nel campo della protezione civile.
Il Meccanismo supporta gli sforzi degli Stati Membri per proteggere in primo luogo le persone, ma anche l'ambiente e la proprietà privata incluso il patrimonio culturale, contro tutti i tipi di disastri naturali e causati dall'uomo (incluse le conseguenze degli atti di terrorismo, dei disastri tecnologici, radiologici e ambientali, l'inquinamento marino e le emergenze sanitarie che si verificano dentro e fuori l'Unione). Oltre che la risposta ai disastri, la prevenzione e la preparazione sono azioni essenziali della cooperazione in Unione Europea nell'area di protezione civile.
Attenzione! nei casi delle conseguenze degli atti di terrorismo o disastri radiologici, il Meccanismo si concentra unicamente sulle azioni di preparazione e di risposta (preparedness and response actions).
In particolare, l'Unione mira a supportare, colmare e facilitare la coordinazione delle azioni degli Stati Membri attraverso il presente bando, al fine di:
- Rafforzare la cooperazione e il coordinamento per azioni di preparazione e risposta alle calamità tra autorità e stakeholders negli Stati Membri, tra i beneficiari dello strumento di pre-adesione che non partecipano al Meccanismo di Protezione Unionale, e/o i paesi del vicinato europeo che condividono un confine con l'Unione (in base alle attuali strategie e accordi trans-frontalieri e macro-regionali, incluse le convenzioni marittime regionali).
- Promuovere l'uso di più fonti di finanziamento dell'Unione (quali Interreg, Horizon 2020, FESR, Strumento di Vicinato europeo, Strumento di Pre-adesione, FEASR, LIFE) che possono supportare una gestione sostenibile del rischio di catastrofi e incoraggiare gli Stati Membri a sfruttare queste opportunità di finanziamento.
La maggior parte dei disastri naturali e artificiali sono causa di rischi transfrontalieri (terremoti, incendi, allagamenti, inondazioni, incidenti meteorologici) e hanno un impatto incerto. Per limitare gli impatti transfrontalieri, l'Unione Europea è dotata di numerosi strumenti: in particolare lo Strumento di pre-adesione e lo Strumento di Vicinato orientale. Tuttavia, la sempre maggiore complessità di questi rischi e la nascita di nuove minacce richiede una maggiore cooperazione trans-settoriale, interdisciplinare e trans-frontaliera in tutte le fasi della gestione del rischio. E se la cooperazione trans-frontaliera è relativamente solida nel dare una risposta alle emergenze, nella fase di preparazione e prevenzione potrebbe essere maggiormente rafforzata. Inoltre, la fase di risposta può anche beneficiare dai protocolli di comunicazione semplificati e dai sistemi inter-operabili che superano le barriere comunicative e di linguaggio nelle situazioni di emergenza.
Il presente bando finanzia azioni volte a garantire una cooperazione più stabile nelle regioni trans-frontaliere attraverso la prevenzione e la preparazione ai rischi in Unione Europea, nei paesi beneficiari dello Strumento di pre-adesione e nei paesi del Vicinato europeo.
Attenzione! Il bando vuole inoltre creare sinergie e complementarietà con altre iniziative dell'Unione Europea inclusi i progetti trans-frontalieri finanziati tramite il Programma Interreg, la Strategia di Specializzazione Intelligente a livello regionale e la cooperazione trans-frontaliera di vicinato.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO - Il budget totale disponibile ammonta a 6.000.000 Euro, così suddiviso:
- Budget interno (per progetti che riguardano gli Stati Membri): 2.000.000 Euro
- Budget esterno (per progetti che riguardano i beneficiari dello Strumento di pre-adesione che non partecipano al meccanismo, i paesi del Vicinato Europeo e gli Stati Membri): 1.000.000 Euro
Il contributo comunitario può coprire fino all'85% dei costi ammissibili.
Il co-finanziamento massimo ammonta a 1.000.000 Euro.
Il co-finanziamento minimo ammonta a 500.000 Euro.