Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

CRV - Medici con Africa Cuamm presenta risultati progetto Treno della Salute"

PressRelease

CRV - Medici con Africa Cuamm presenta risultati progetto Treno della Salute"

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

per promuovere la prevenzione

24 aprile 2018, 17:30

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Sanità - Medici con l'Africa Cuamm presenta i risultati del progetto 'Treno della Salute': la sinergia con Regione e Ferrovieri con l'Africa per promuovere la prevenzione e tutelare la salute dei cittadini"


 

 

(Arv) Venezia 24 apr. 2018 -         La Quinta Commissione consiliare permanente del Consiglio regionale del Veneto si è riunita oggi a Padova, presso la sede di Azienda Zero, in occasione della presentazione alla Stampa, da parte di Medici con l’Africa Cuamm, dei risultati del progetto ‘Treno della Salute’, una iniziativa organizzata dall’associazione No Profit padovana, in collaborazione con la Regione Veneto e la Direzione Prevenzione, Sicurezza Alimentare e Veterinaria, Ferrovieri con l’Africa, le Ulss venete, Caritas Veneto, Trenitalia Veneto, e con il contributo di società di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo e MUSME (Museo di Storia della Medicina di Padova).

Il Presidente della Commissione Sanità, Fabrizio Boron (Zaia Presidente), ha portato i saluti istituzionali e sottolineato come “oggi la Quinta Commissione non si è riunita, come di consuetudine, nell’ambito di una seduta prettamente istituzionale, ma ha voluto aprire idealmente le proprie porte per portare a conoscenza, soprattutto delle istituzioni, il progetto ‘Treno della Salute’, una lodevole iniziativa in quanto promuove la prevenzione sanitaria, fondamentale punto di partenza per un Sistema Socio Sanitario veramente efficiente e di eccellenza, e necessaria per tutelare la salute dei cittadini e contenere la spesa pubblica. In questo senso, il Veneto rappresenta un modello, ma quando parliamo di sanità, di sociale, e anche di altri temi ugualmente importanti per il nostro territorio, dobbiamo essere coscienti delle ricchezze e delle eccellenze di cui disponiamo e che diamo ormai per scontate, mentre in altre parti del mondo, in particolare nel continente sub sahariano, purtroppo non lo sono affatto e dove il solo pensiero è quello di potersi alzare ogni mattina. Quindi, non possiamo e non dobbiamo chiuderci in noi stessi, bensì aprirci al confronto, che poi rappresenta la nostra vera ricchezza, e a un pensiero universale nell’affrontare l’analisi delle diverse problematiche. In quest’ottica, l’iniziativa ‘Treno della Salute’ ha perfettamente funzionato, ha raggiunto i risultati che si era prefissata, e avrà quindi un seguito. La Commissione Sanità farà la propria parte e sarà sempre aperta per presentare e sostenere le iniziative del Cuamm, un’organizzazione no profit che porta nel continente africano la laboriosità, la professionalità e la generosità che sono nel DNA del Veneto e della sua gente”.

L’Assessore regionale con delega ai Trasporti, Elisa De Berti: “Per la Regione Veneto è un piacere e un onore essere partner di questa bellissima iniziativa e voglio soprattutto ringraziare tutti i professionisti, i volontari, gli artefici, a qualunque livello, del ‘Treno della Salute’. Prevenzione, sensibilizzazione, solidarietà e servizio: sono le parole ma soprattutto i concetti virtuosi che scandiscono le tappe di un già lungo viaggio, prezioso, che mi auguro possa perdurare nel tempo e che ha visto un grande lavoro di squadra tra il Cuamm Medici con l’Africa, che ha promosso l’iniziativa, il Gruppo Ferrovieri con l’Africa del Trasporto regionale del Veneto di Trenitalia, la Regione Veneto e le Aziende Sanitarie del Veneto. Il grande vantaggio di essere una rotaia, sosteneva un noto scrittore inglese, è che si sa sempre dove ci si trova e, aderendo a questa iniziativa, sappiamo con sicurezza che ci troviamo in una terra abitata da persone che posseggono un forte senso di altruismo e di vicinanza verso quanti si trovano in difficoltà e sono bisognosi di aiuto. Non a caso, tra le eccellenze del Veneto, si annoverano le forze del suo volontariato e l’organizzazione dei suoi servizi sanitari. Entrambe queste eccellenze venete sono salite su quel convoglio che, di fermata in fermata, nelle diverse stazioni, incoraggia la prevenzione sanitaria tra i cittadini, informandoli su diagnosi e cure di molte malattie e, al contempo, offrendo aiuti concreti ai popoli africani per i quali il più banale dei servizi medici è un lusso spesso inarrivabile. Come Assessori e Consiglieri regionali, al di là delle diverse appartenenze politiche, appoggiamo con convinzione e spirito di squadra questo progetto e sottoscriviamo assieme il motto che accompagna l’azione del collegio Universitario Aspiranti Medici Missionari: ‘La salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere’. Non è certo un binario morto quello in cui il ‘Treno della Salute’ si muove, ma il suo tragitto è destinato a continuare perché i chilometri da percorrere sono ancora tanti, ma soprattutto perché c’è ancora molto lavoro da fare. La sinergia tra settori diversi, quali quello dei trasporti e quello sanitario ha prodotto ottimi risultati per fare prevenzione, coinvolgendo i cittadini e le scuole. Ringrazio, in particolare, il Governatore Zaia per avere fin da subito creduto con la  massima convinzione e pieno entusiasmo in questa iniziativa e aver quindi contribuito a renderla una bellissima realtà”.

L’Assessore regionale al Sociale Manuela Lanzarin: “Il progetto ‘Treno della Salute’ ha rappresentato un modello vincente in quanto ha realizzato una piena sinergia tra prevenzione, inclusione sociale, integrazione tra sistemi e strumenti diversi, confronto con il territorio. Oggi, tra le nostre criticità vi è quella di non essere in grado di raggiungere pienamente le persone più fragili, con il rischio concreto che tra queste si possa sviluppare la cronicità di molte malattie, che così diventano pericolose per la salute pubblica e un peso crescente per le finanze pubbliche. E’ così fondamentale fare prevenzione e promuovere, soprattutto tra le persone più a rischio, l’adozione di corretti stili di vita. In quest’ottica, trovo particolarmente positivo aver effettuato focus mirati sui minori e sugli anziani, più indifesi ed esposti a sviluppare malattie croniche”.

Don Dante Carraro, Direttore di Medici con l’Africa Cuamm: “Esprimo la mia profonda gratitudine al Presidente della Commissione Sanità, Boron, a tutti i Commissari e alla Regione Veneto per l’appoggio e la vicinanza che ci hanno offerto. Credo che tre siano gli aspetti fondamentali che caratterizzano il progetto ‘Treno della Salute’ e che possono rappresentare un modello vincente per il futuro: aver saputo lavorare insieme, facendo squadra e sinergia; aver coniugato la parte prettamente politica, sotto il profilo della volontà di portare avanti questa iniziativa, con l’aspetto tecnico, ovvero un treno articolato in cinque vagoni che ha fatto tappa in tutte le stazioni delle sette province venete, partendo da Verona, offrendo un servizio sanitario concreto, soprattutto alle persone più fragili e a rischio, come gli anziani, e coinvolgendo attivamente le scuole per promuovere la prevenzione e l’educazione alla salute. Inoltre, trovo fondamentale aver attenzionato le fasce povere della popolazione. Come facciamo in Africa, anche qui in Veneto, nel contesto sociale in cui viviamo, cerchiamo di prestare particolare attenzione alle fasce più fragili della popolazione. Ringrazio, quindi, il Governatore Zaia per aver creduto nel progetto e la Regione Veneto per la collaborazione offerta, anche con importanti progetti nel continente sub sahariano, particolarmente povero e bisognoso di aiuti. Penso ai Paesi in cui siamo presenti con i nostri volontari: Sierra Leone (un solo pediatra in tutta la nazione), Sud Sudan (non c’è un ginecologo e lavora una ostetrica per 20mila mamme che partoriscono), Etiopia (100 milioni di abitanti con solo 20 ortopedici), Uganda (tra i 13 e i 15 dollari annui pro capite spesi per la salute pubblica), Tanzania, Mozambico (in cui in tutto il Nord del paese mancano medici), Angola. Fra poco saremo presenti anche nella Repubblica Centro Africana. Viviamo in un territorio, come quello veneto, che presenta importanti ricchezze e opportunità, disponiamo di una sanità di eccellenza, basti pensare che nella nostra Regione vi è uno dei tassi più bassi di mortalità per parto, e dobbiamo quindi essere attenti verso quanti sono decisamente meno fortunati di noi in molte zone del Pianeta”.

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Tutti i Press Release di Veneto

Condividi

Guarda anche

O utilizza