CRV - "Seconda variazione di bilancio e rendiconti sulle società partecipate"

Prima commissione - Via libera alla seconda variazione di bilancio e ai rendiconti sulle società partecipate

(Arv) Venezia 17 ott. 2018 -  La Prima commissione permanente del Consiglio regionale del Veneto presieduta da Alessandro Montagnoli (Lega Nord), Vicepresidente Claudio Sinigaglia (Partito Democratico), nel corso della seduta di oggi, alla quale ha partecipato anche il Vicepresidente e Assessore regionale al bilancio Gianluca Forcolin, ha audito i vertici di Sistemi Territoriali S.p.A. - la società controllata dalla Regione del Veneto operante nei settori del trasporto ferroviario e delle infrastrutture idroviarie - in ordine al Progetto di legge n. 399, di iniziativa della Giunta regionale, “Società regionale ‘Infrastrutture Venete s.r.l.’ per la gestione delle infrastrutture ferroviarie e di navigazione interna”.

Il provvedimento legislativo all’esame della Commissione, come ha ricordato nel corso dell’audizione anche il Direttore generale di Sistemi Territoriali Gian Michele Gambato, punta, alla luce dell’ordinamento comunitario e nazionale, in particolare del D. lgs. n. 112/2015, a riorganizzare il settore realizzando la separazione tra gestione del servizio ferroviario e dell’infrastruttura ferroviaria (progetto di spin-off) avvalendosi di una società in house quale proprio strumento operativo, e provvedendo all’acquisizione dell’intera partecipazione della società Ferroviaria Servizi S.r.l. già detenuta dalla società regionale Sistemi Territoriali S.p.A., ridenominandola Infrastrutture Venete S.r.l., e scindendo l’attività dalla stessa Sistemi Territoriali S.p.A. Nel corso dell’audizione, i Commissari hanno toccato vari temi legati soprattutto agli eventuali maggiori costi derivanti dallo ‘spacchettamento’, agli impatti occupazionali, nonché allo sviluppo e ai futuri investimenti (in particolare, l’auspicato acquisto di nuovo materiale rotabile) sulle linee ferroviarie Rovigo-Chioggia e la Rovigo-Verona.

Per quanto attiene l’esame delle complesse rendicontazioni n. 85, relativa all’anno 2016, e n. 121, riguardante l’anno 2017, la Commissione si è soffermata sull’attività di della società a partecipazione maggioritaria regionale, e in particolare, della stessa Sistemi Territoriali S.p.A., nonché di Veneto Acque S.p.A. (società che progetta e gestisce le reti e le opere connesse al servizio idrico integrato, secondo lo Schema Acquedottistico del Veneto Centrale, offrendo inoltre servizi di consulenza, studio e ricerca nell’ambito della riorganizzazione del sistema acquedottistico regionale) con particolare attenzione alla realizzazione del c.d. campo pozzi nell’alta padovana, alle opere di stralcio del Serbatoio di accumulo sul Medio Brenta e alle operazioni di lavaggio tratte (attività, queste ultime, non ancora completate rispettivamente per motivi legati a ritardi progettuali e, per quanto riguarda la pulizia condotte, a causa della stagione siccitosa e della scarsa disponibilità idrica), agli interventi per la sostituzione delle fonti idropotabili contaminate da Pfas; di seguito, sono stati toccati alcuni temi legati a Veneto Sviluppo S.p.A., nel suo ruolo di società volta alla promozione dello sviluppo economico regionale, attraverso la realizzazione di specifiche iniziative rivolte ai settori produttivi, la gestione di fondi di rotazione e la detenzione di partecipazioni in varie società di capitali, nonché a Veneto Strade S.p.A. Le Rendicontazioni sono state approvate a maggioranza.

A maggioranza sono stati approvati anche i Progetti di legge n. 400, contenente la seconda Variazione generale di bilancio (relatore per l’Aula, il Presidente Montagnoli; correlatore, il Vicepresidente Sinigaglia), e n. 372 “Destinazione della pubblicità istituzionale dell'amministrazione regionale” (relatore, il Capogruppo della Lega Nord e primo firmatario del provvedimento, Nicola Finco; correlatore, l’esponente di Liberi e Uguali Piero Ruzzante), nonché il parere alla Sesta commissione del Pdl n. 389 di iniziativa della Giunta regionale “Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018 in materia di sport e cultura”.

È stato presentato in Prima commissione dal primo firmatario, il Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti, il Progetto di legge n. 394 “Norme per il riconoscimento ed il sostegno del fenomeno sociale del controllo di vicinato nell’ambito di un sistema di cooperazione interistituzionale integrata per la promozione della sicurezza e della legalità”, una ‘norma ombrello’, com’è stata definita dal Presidente Ciambetti, che mira a formare e ad informare coloro che sono coinvolti in questa attività, collaborando con le Forze dell’Ordine e le Amministrazioni comunali, anche utilizzando i moderni strumenti tecnologici. L’esame puntuale del progetto di legge proseguirà nel corso delle prossime sedute di Commissione.