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CRV - "Riallocazione risorse finanziarie sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia"

PressRelease

CRV - "Riallocazione risorse finanziarie sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia"

PressRelease

Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

presentata proposta in Seconda Commissione

18 ottobre 2018, 16:58

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

Seconda Commissione - "Presentata la proposta di riallocazione di risorse finanziarie a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia"

(Arv) Venezia, 18 ott. 2018 - Nella seduta odierna della Seconda Commissione consiliare permanente - presieduta da Francesco Calzavara (Zaia Presidente), vicepresidente Andrea Zanoni (PD) – è stato presentato il Disegno di Deliberazione Amministrativa della Giunta ‘Riallocazione di risorse finanziarie a valere sui finanziamenti della Legge Speciale per Venezia di competenza regionale, derivanti da economie di spesa accertate’. La Legislazione Speciale per Venezia ha come principale finalità la salvaguardia fisico-ambientale, storico­ artistica e culturale della Laguna di Venezia e stabilisce gli obiettivi strategici, le procedure per realizzarli e le attribuzioni ai diversi organi competenti: lo Stato, la Regione del Veneto e gli Enti Locali. La L.R. n. 17/1990 ‘Norme per l'esercizio delle funzioni di competenza regionale per la salvaguardia e il disinquinamento della Laguna di Venezia e del bacino in essa scolante’ prevede, in particolare, che la Giunta Regionale presenti alla competente Commissione consiliare una relazione periodica sul grado di raggiungimento degli obiettivi previsti dal Piano, evidenziando, in termini di costi ed efficacia, l'utilizzo dei finanziamenti disponibili per l'attuazione degli interventi programmati. Sono stati accertati circa 15 milioni di economie. Entro fine anno, è necessario approvare il programma complessivo degli investimenti e impegnare la relativa spesa. Nella programmazione degli interventi, è stata data priorità all’adempimento degli obblighi non derogabili, all’ottimizzazione e completamento degli interventi già avviati, al monitoraggio ambientale, richiesto in particolare dall’UE, all’esecuzione degli interventi non coperti dal sistema tariffario. Si prevede di attuare i seguenti interventi: completamento dell’impianto idrovoro ‘Altipiano’ con scarico nel fiume Brenta; nel comune di Codevigo (PD); interventi sulla rete idraulica nel Bacino Lusore (AdP Moranzani); completamento degli interventi di messa in sicurezza e bonifica del sito contaminato denominato ‘Ex Nuova ESA’; aggiornamento del Piano Direttore 2000, del Master Plan per la bonifica dei siti inquinati di Porto Marghera, in attuazione di Progetti Speciali connessi alla Programmazione europea; attività di monitoraggio ambientale nel Bacino Scolante e nella Laguna di Venezia. La PDA verrà votata nella prossima seduta della Commissione, dopo gli opportuni approfondimenti tecnici. Sono inoltre state presentate tre Proposte di Legge, con primi firmatari rispettivamente i consiglieri Conte/Negro, Guarda e Possamai, che introducono alcune modifiche alla disciplina della viabilità silvo-pastorale, per il rilascio del parere di competenza alla Terza Commissione. E’ stato espresso all’unanimità parere negativo sul PdL a firma Conte/Negro, mentre la Commissione ha dato via libera agli altri due Progetti di Legge. Nella trasmissione alla Terza Commissione, la Seconda Commissione chiederà di poter esprimere un parere definitivo sul testo unificato, con una raccomandazione per una maggiore attenzione ecologica.

La Commissione ha infine proseguito l’esame del Disegno di Legge della Giunta n. 376 ‘Legge regionale di adeguamento ordinamentale 2018’. E’ stato votato a larga maggioranza l’articolo 14, in materia di ambiente, che attribuisce alle Province/Città Metropolitana di Venezia, competenti per territorio, la possibilità, nell’esercizio delle loro funzioni di controllo, di sospendere in via temporanea l’attività autorizzata, in caso di danno imminente e irreparabile, previa ratifica da parte della Regione. Inoltre, in materia urbanistica, sono state presentate le proposte di modifica migliorative.

 

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