CRV - "Completata la discussione generale sul Bilancio di previsione"

Politica - Il Consiglio regionale ha completato la discussione generale sul Bilancio regionale di previsione 2019 - 2021. Si passa al voto dell'articolato

(Arv) Venezia 11 dicembre?- Il Consiglio regionale del Veneto ha ripreso i lavori alle 15.00 concludendo la discussione generale sul Bilancio regionale di previsione 2019 ? 2021 e affrontando di seguito l?esame dell?articolato e degli emendamenti.

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Patrizia Bartelle?(ICC) ha evidenziato ?i problemi di trasporto presenti in provincia di Rovigo. Come facciamo ad affermare ?prima i veneti? se non garantiamo a tutti i cittadini le stesse possibilit? di mobilit?, soprattutto agli studenti??.

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Chiusa la discussione generale, si ? passati all?esame dell?articolato e dei relativi emendamenti presentati, ad iniziare dall?articolo 2 ?Allegati al Bilancio?.

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Sono intervenuti i consiglieri?Ruzzante?(LeU),?Pigozzo?(PD) e?Brusco?(M5S) in materia di ?prevenzione e contrasto alla criminalit? organizzata, utilizzo dei beni confiscati alla mafia, investimenti sulla sicurezza?.

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Orietta Salemi?(PD): ?Dobbiamo sostenere il diritto allo studio, favorendo la mobilit?, tutelando le esigenze dei nostri giovani e sostenendo le famiglie che affrontano sacrifici importanti. Chiediamo di finanziare in misura adeguata il sistema Cultura; la Regione Veneto vi destina una cifra irrilevante, anche operando un raffronto con altre Regioni. La cultura garantisce, invece, ricchezza e occupazione. Va inoltre ripensata la governance delle due Fondazioni Lirico Sinfoniche?.

L?assessore regionale?Corazzari: ?La nostra Regione rimane di eccellenza sul piano della Cultura, ? l?unica a poter vantare due Fondazioni Lirico Sinfoniche. ?Abbiamo investito molto sui fondi strutturali europei per la cultura e quest?anno destineremo una somma importante per il comparto cinema e le produzioni cinematografiche. Verr? finanziata la Veneto Film Commission. Continueremo la strada del cofinanziamento. Le Fondazioni Lirico Sinfoniche rappresentano un volano culturale ed economico che va assolutamente salvaguardato?.

Stefano Casali?(CDV) ha sottolineato come ?in ordine alla Fondazione Arena, ? necessario trovare un accordo con i lavoratori. Non ? pensabile che Verona, la capitale mondiale della lirica, un vanto europeo, versi in questo stato, va trovata al pi? presto una soluzione condivisa, ma non pu? essere quella di privatizzare la lirica?.

Stefano Valdegamberi?(GM): ?Sono d?accordo con il collega Casali, non c?? bisogno di privatizzare, ma va gestito meglio il pubblico?.

Marino Zorzato?(Area Popolare): ?La Fondazione Arena ? un caposaldo della cultura veneta e nazionale. La Regione deve diventare protagonista e governare il processo, anche tramite l?istituzione di un Tavolo Tecnico?.

Giovanna Negro?(VdF); ?Da veronese e da membro della Commissione Cultura, chiedo quali siano le progettualit? che la Regione porr? in campo per far uscire la Fondazione Arena dalla situazione di difficolt? in cui attualmente versa?.

Cristina Guarda?(AMP): ?Vanno assolutamente implementate le risorse per sostenere il turismo, che ? strategico per la nostra Regione e si interseca anche con altri ambiti. Vanno inoltre bonificati i siti inquinanti con stanziamenti adeguati?.

In ordine alla salute dei cittadini e alla bonifica dei siti inquinanti sono intervenuti in appoggio dell?emendamento presentato da Cristina Guarda i consiglieri Zanoni e Ruzzante.

Maurizio Conte?(VA): ?Va implementato il capitolo di spesa per le opere di sicurezza idraulica e a favore dei Consorzi di Bonifica?. Il relatore Montagnoli ha rassicurato il consigliere ?sull?impegno della Giunta in tal senso?.

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Nel corso dell?esame degli emendamenti, ? stato anche affrontato il problema delle bonifiche ambientali, in particolare da amianto (Zanoni, Ruzzante e ?Guarda), e nell?ambito della Missione 12 (famiglia e sociale), il sostegno alla lingua dei segni, l?implemento del Fondo per la non autosufficienza, il contrasto all?esclusione sociale, la lotta allo sfruttamento sessuale e l?aiuto alle vittime della tratta, con interventi in aula dell?Assessore regionale al Sociale Lanzarin e dei consiglieri Sinigaglia e Ruzzante, i quali hanno chiesto ?un aumento delle risorse per rendere pi? efficaci questi impegni assunti dalla Regione?.

Alessandra Moretti?(PD) e?Massimo Giorgetti?(FI) hanno presentato ?l?emendamento, sottoscritto da entrambi, per la promozione delle pari opportunit?, in particolare per stanziare risorse necessarie alla realizzazione di programmi di alternanza scuola- lavoro al fine di contrastare la violenza di genere?. L?emendamento ? stato ritirato a fronte di un impegno in merito assunto dall?Assessore Lanzarin.

Massimiliano Barison?(FdI-MCR) ha chiesto di ?implementare il capitolo di spesa per aiutare le famiglie con minori orfani di un genitore?,?Stefano Fracasso?(PD) di ?aumentare il fondo- affitti?,?Claudio Sinigaglia??il capitolo per accogliere i minori nelle strutture residenziali?.

Manuel Brusco (M5S) e Piero Ruzzante hanno chiesto ?pi? tutela per i lavoratori, soprattutto impegnati nella lavorazione dell?amianto.

Claudio Sinigaglia?ha presentato un emendamento ?per implementare il fondo per la non autosufficienza. O si aumenta il valore delle impegnative per aiutare le famiglie che devono pagare anche 2mila euro per far ospitare i propri cari nelle Case di Riposo, o si mette finalmente mano alla riforma delle Ipab, ferma al 2001 e che la Regione sta procrastinando di anno in anno?.

Stefano Fracasso?(PD): ?La Regione sta creando anziani di serie A e anziani di serie B, mentre l?accoglienza delle persone non autosufficienti nelle Case di Riposo rientra nei LEA e va quindi garantita a tutti. Oggi invece ci sono anziani non autosufficienti che devono pagarsi anche la quota intera. L?intero sistema della non autosufficienza in Veneto ? ormai al collasso, siano Ipab o Fondazioni, e va quindi profondamente rivisto. Va implementato il Fondo per la non autosufficienza?.

L?Assessore Lanzarin ha risposto che ?negli ultimi anni il Fondo per la non autosufficienza ? stato aumentato, anche se concordo che il sistema va comunque rivisto?.

E? stato affrontato il problema della sicurezza sul lavoro e dell?attivit? degli Spisal, con intervento dell?Assessore regionale alla Sanit? Coletto che ha promesso ?un maggiore monitoraggio e un rafforzamento della dotazione organica degli Spisal?.

Per Ruzzante ? necessario ?implementare gli organici degli Spisal per svolgere attivit? di prevenzione?.

Si ? di seguito parlato di formazione professionale, con l?intervento della consigliera?Salemi, la quale ha chiesto all?Assessore regionale al Lavoro?Donazzan?il ?motivo dello stanziamento di risorse pi? ridotte e se nei prossimi anni si possa ipotizzare un ulteriore taglio?. L?Assessore ha replicato ?sulla formazione professionale, il Veneto non ? mai andato sotto una soglia che garantisse pienamente il servizio e questo varr? anche per il futuro, al di l? di alcuni problemi amministrativi. Utilizzando meglio i Fondi europei, nei prossimi mesi avremo la possibilit? di effettuare maggiori spese?.

Stefano Casali?ha chiesto un impegno per ?salvaguardare la tradizione dei Presepi tutelando cos? i nostri valori cristiani?.

Alle 18.45 la seduta ? stata sospesa per dar modo alla Giunta di elaborare il maxi emendamento coordinandolo con gli esiti della discussione. Alle 20,25 la seduta ? ripresa con l?analisi degli ultimi emendamenti affrontando le Politiche Agricole, iniziando da un ?Cristina Guarda?(Amp) che ha chiesto maggiori stanziamenti per l?apicultura, ?settore pi? in difficolt? di altri?. LA proposta ? stata cassata dall?aula anche perch? l?assessore Pan ?in sede di risposta ha spiegato come siano gi? stati stanziati 300 mila ? nel settore mentre se si dovessero evidenziare maggiori necessit? sar? possibile intervenire con l?assestamento di Bilancio. Si ? quindi giunti velocemente ad affrontare l?emendamento 96, cio? il maxi-emendamento presentato dalla Giunta approvato con 29 voti a favore e 6 contrari, e quindi per ultimo ?due emendamenti di natura tecnica.

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