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CRV - Quinta commissione: ok a defibrillatori anche nei piccoli Comuni

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CRV - Quinta commissione: ok a defibrillatori anche nei piccoli Comuni

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Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

23 marzo 2023, 16:27

CONSIGLIO REGIONALE VENETO

- RIPRODUZIONE RISERVATA

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PressRelease - Responsabilità editoriale di CONSIGLIO REGIONALE VENETO

(Arv) Venezia 23 mar. 2023 – Ultimo passaggio, prima del voto definitivo dell’aula consiliare, per la proposta di legge regionale sull’obbligo di defibrillatori negli enti pubblici. La commissione Sanità del Consiglio veneto, presieduta da Sonia Brescacin (Lega-Lv) ha licenziato per l’aula, con voto unanime, la proposta di legge, presentata dal vicepresidente del Consiglio Nicola Finco (Lega-Lv), che estende l’obbligo di collocare i defibrillatori in teche sempre accessibili al pubblico anche nei Comuni con meno di 15 dipendenti. La legislazione nazionale vigente ne prevede già l’installazione obbligatoria negli enti pubblici con più di 15 dipendenti. Il testo regionale, che presto sarà legge, ne estende l’obbligo a tutta la pubblica amministrazione, anche nei piccoli comuni. Si prevede un impegno finanziario della Regione di 200 mila euro per contributi alla spesa di acquisto dei dispositivi e per finanziare i corsi di formazione per il loro corretto utilizzo nei casi di arresto cardiaco.

La commissione ha inoltre dato avvio all’esame istruttorio della proposta di legge statale, da inviare al parlamento nazionale, proposta dai consiglieri del Pd e presentata dalla vicepresidente della commissione Sanità Annamaria Bigon: si prevede l’istituzione del dipartimento integrato per la formazione di medici chirurghi e degli specializzandi, al fine di equiparare la specializzazione di medicina generale alle altre specializzazioni sanitarie post lauream, tutte di livello universitario. L’obiettivo è rendere più attrattiva la professione del medico di base affidando alle Università la formazione dei medici di medicina generale e delle cure primarie, con un percorso di specializzazione quadriennale che preveda tirocini nelle Aziende sanitarie, come per gli altri percorsi di specialità medica, e con medici di medicina generale che lavorano nel territorio.

La commissione ha infine preso atto con voto unanime della relazione annuale del garante regionale dei diritti della persona relativa alle attività 2022 su difesa civica, tutela dei minori e dei diritti dei detenuti e delle persone private della libertà personale.

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