(ANSA) - ROMA, 05 SET - "Il governo sta ragionando su
iniziative legislative riguardanti la previdenza: mi auguro non
si commettano errori fatti in passato quando, intervenendo
sull'ambito pubblico, nelle norme è stato, poi, fatto rientrare
anche il settore della previdenza privata, creando disagi e
dimenticando che vi sono regole completamente diverse". A dirlo
il presidente della Cassa di previdenza dei dottori
commercialisti Walter Anedda, commentando le attuali ipotesi di
riforma dell'esecutivo (dal taglio alle cosiddette 'pensioni
d'oro' all'introduzione della 'quota 100', ossia la somma di età
anagrafica e anni di contributi per accedere alla prestazione,
ndr). "Le Casse dei professionisti hanno una propria autonomia,
soprattutto finanziaria. Suggerisco - aggiunge - di utilizzare
come modello di riferimento quanto realizzato dagli Enti, che
hanno differenti caratteristiche perché i loro assicurati sono
esponenti di diverse categorie di lavoratori autonomi, senza,
perciò, estendere al privato - conclude Anedda - le iniziative
pensate per il comparto pubblico". (ANSA).