(ANSA) - ROMA, 04 GEN - Nel 2021 la Cassa previdenziale dei
dottori commercialisti (Cdc) rinnova l'impegno per sovvenzionare
i piani formativi dei professionisti iscritti, stanziando pure
risorse per i percorsi di apprendimento dei loro figli. Ai bandi
approvati nel mese di dicembre dal Consiglio di amministrazione
dell'Ente, con scadenza il 17 maggio 2021, si legge in una nota,
"posson partecipare sia i dottori commercialisti che abbiano
frequentato corsi universitari di laurea, dottorati di ricerca e
master universitari nell'anno accademico 2018/2019", sia la loro
prole, che potrà vedersi riconosciuto il contributo per l'anno
scolastico ed accademico 2018/2019. "Quello dei bandi per le
borse di studio è uno strumento ulteriore di assistenza -
dichiara il presidente della Cdc Stefano Distilli - per gli
iscritti e le loro famiglie che può essere letto in chiave di
welfare strategico, dal momento che offre un supporto concreto
ai dottori commercialisti per investire nella formazione e
nell'acquisizione di nuove competenze per la propria crescita
professionale".
Se, per quanto concerne gli associati, "le borse di studio
erogate possono arrivare fino a un importo massimo di 2.500 euro
elevato a 4.000 euro nel caso di un corso universitario,
dottorato di ricerca, o master svolto all'estero, quelle a
favore dei figli dei professionisti vanno dai 1.500 euro
previsti per il conseguimento della licenza di scuola media
inferiore ai 3.500 euro per la frequenza di facoltà
universitarie per la durata legale dei corsi, prevendo ulteriori
incrementi nel caso i corsi vengano svolti presso scuole
straniere localizzate all'estero", si legge, ancora. I
professionisti interessati possono scaricare i bandi, e trovare
tutte le informazioni per la presentazione della domanda sul
sito della Cassa pensionistica privata. (ANSA).