(ANSA) - ROMA, 14 APR - Versamenti 'lievi' per i nuovi
associati alla Cdc, la Cassa dottori commercialisti: coloro che
hanno più di 35 anni di età potranno, infatti, avvalersi
dell'esonero dal pagamento dei contributi minimi soggettivi
anche per il quinquennio 2022-2026, considerato il via libera
dei ministeri vigilanti (Lavoro ed Economia, ndr) alla delibera
che prevede la possibilità per i professionisti con più di 35
anni di età che si iscrivano alla Cassa nel quinquennio
2022-2026 di non pagare la contribuzione minima soggettiva per i
primi cinque anni di iscrizione. La delibera approvata, fa
sapere l'Ente, proroga così la misura che era già stata
introdotta per il periodo 2017-2021. "La proroga dell'esonero
dal versamento della contribuzione soggettiva minima ai
neo-iscritti over35enni è finalizzata ad agevolare l'avvio della
professione di coloro che si iscrivono alla Cassa in età più
adulta, magari perché esclusi dal mercato del lavoro. L'auspicio
è quello di supportare gli iscritti aventi dei redditi modesti
che si trovano a dover affrontare da subito i costi tipici dello
start-up professionale in modo tale da sviluppare una capacità
reddituale e contributiva importante che gli consenta di
incrementare nel corso del tempo i versamenti previdenziali",
dice il presidente della Cdc Stefano Distilli, che spiega pure
come sia "importante che i nostri iscritti abbiano sempre chiara
la correlazione tra pensione attesa e contributi versati, come
dimostra la costante crescita dell'aliquota di contribuzione
soggettiva che stiamo registrando ormai da diversi anni, specie
da parte dei professionisti più giovani", si chiude la nota
della Cassa. (ANSA).