(ANSA) - ROMA, 18 LUG - Il prestito vitalizio ipotecario
"per ora, soltanto 4 banche su 400 lo stanno distribuendo",
ossia Banca Intesa, Unicredit, Mps e Banca popolare di Sondrio.
Lo riferisce, nel corso di un convegno del Consiglio nazionale
del Notariato, il rappresentante dell'Abi (Associazione bancaria
italiana) Angelo Peppetti, ricordando che si tratta di
"un'iniziativa di discendenza parlamentare", perché è
innanzitutto nelle Camere che "ha trovato consensi questa
proposta dell'Abi e delle associazioni dei consumatori", che
rappresenta "un'alternativa alla nuda proprietà": in
quest'ultimo caso, la persona anziana "vende l'immobile, ma non
ne mantiene il possesso" (e gli eredi non potranno vantare
diritti sulla casa ceduta), mentre il prestito vitalizio
ipotecario, "prodotto sicuramente non di massa, ma di nicchia"
per persone con oltre 60 anni, consente di ricevere un
finanziamento, "mantenendo sia la proprietà, sia il possesso
dell'immobile". L'esponente dell'associazione degli istituti di
credito affronta pure il delicato tema dell'anatocismo (il
pagamento degli interessi sugli interessi, ndr), che "è presente
in tuti gli ordinamenti occidentali, non solo in Italia" ed è,
ricorda, "l'unico strumento che consente la remunerazione dei
finanziamenti non rateali". Sulla ridotta diffusione, finora,
del prestito vitalizio ipotecario, Peppetti evidenzia
l'importanza di fornire la giusta informazione (ed i notai e 14
associazioni dei consumatori hanno redatto un vademecum 'ad hoc'
sul prodotto di finanziamento, entrato in vigore due anni fa,
presentato questa mattina, a Roma) per accrescere la
"consapevolezza" presso i cittadini. (ANSA).