(ANSA) - ROMA, 16 LUG - Le sanzioni dovrebbero seguire i
"principi comunitari, cioè i principi di ragionevolezza e di
proporzionalità della sanzione, perché mai come nell'ambito dei
tributi locali, che riguardano gli interessi delle famiglie e
delle piccole imprese, una sanzione radicata nella misura
massima di oltre il 200% è una misura vessatoria", che "dimostra
la chiusura e l'indifferenza dell'ordinamento italiano, rispetto
a quello europeo". A dirlo il presidente dell'Uncat (Unione
Camere degli avvocati tributaristi) Antonio Damascelli in
audizione nella commissione Finanze della Camera, che sta
vagliando alcune proposte di legge sulla cosiddetta 'nuova Imu'.
(ANSA).