(ANSA) - ROMA, 17 GEN - Il 21% dei dottori commercialisti
intervistati nell'ambito di un sondaggio promosso dall'Ungdcec
(Unione giovani dottori commercialisti) ritiene adeguato per
l'attività di revisione legale dei conti "un compenso inferiore
a 50 euro l'ora, nonostante le maggiori responsabilità che gli
incarichi di revisione comportano, il 43% giudica ragionevole un
corrispettivo tra 50 e 70 euro l'ora e solo il 28% pretenderebbe
una parcella oraria fra i 70 e i 100 euro, mentre per il 7%
sarebbe necessaria una cifra superiore ai 100 euro l'ora".
Dall'indagine, indica il sindacato, "emerge che, in contrasto
con quanto riportato dalla stampa di settore, oltre 1.100
professionisti, su un campione di 1.500, sono propensi ad
accettare incarichi anche a compensi di certo non adeguati alla
professionalità richiesta e al rischio che vi è connesso e solo
il 26% non accetterebbe incarichi di revisione nelle società
neo-obbligate dalla norma", e tale percentuale "interessa
proporzionalmente tanto le aree del Nord, quanto quelle del
Centro e del Sud Italia". (ANSA).