(ANSA) - ROMA, 01 APR - La "garanzia dello Stato per la
cessione dei crediti certificati relativi ai compensi
professionali maturati nei confronti degli Enti pubblici diversi
dallo Stato": è quel che invoca l'Aiga (Associazione italiana
giovani avvocati), che formula questa proposta al governo,
affinché la categoria professionale possa godere di un sostegno,
nella fase difficile generata dalla diffusione del virus
Covid-19. In particolare, si legge in una nota del sindacato
presieduto da Antonio De Angelis, si chiede l'estensione della
garanzia prevista da una legge del 2014, "già operante per
alcune tipologie di crediti, alle prestazioni professionali rese
dagli avvocati nei confronti degli Enti pubblici diversi dallo
Stato debitamente certificate" attraverso l'uso dell'apposita
piattaforma (www. http://crediticommerciali.mef.gov.it),
assicurando in tal modo al professionista "la possibilità di
operare una cessione pro soluto nei confronti dell'Istituto di
credito o, in alternativa, di Poste italiane ed ottenere il
pagamento delle prestazioni già certificate, o da certificarsi
entro la data che verrà stabilita, anche previa decurtazione di
una minima percentuale". E ciò perché, si osserva, i giovani
avvocati già "patiscono gravemente il periodo di incertezza
economica causato dall'emergenza in atto". (ANSA).