(ANSA) - ROMA, 19 MAG - "Il decreto rilancio, in via di
pubblicazione, non sembra prevedere alcuna proroga dei
versamenti da autoliquidazione delle imposte Irpef e Ires per il
saldo 2019 e il primo acconto 2020", e su questo fronte
"sembrano confermate le attuali scadenze di pagamento e le
relative modalità di rateizzazione delle imposte scaturenti con
i prossimi modelli di dichiarazione dei redditi 2019 (al 30
giugno e al 30 luglio con la maggiorazione dello 0,40% - 30
novembre 2020 secondo acconto 2020)". Lo denunciano i sindacati
Adc (Associazione dottori commercialisti) ed Anc (Associazione
nazionale commercialisti), in una nota, ritenendo "fondamentale"
ridurre il versamento degli acconti per l'anno 2020 e far
slittare "il versamento del saldo 2019 e consentire il
versamento del solo secondo acconto Ires/Irpef così come già
annunciato per l'Irap". Per i presidenti di Adc ed Anc, Maria
Pia Nucera e Marco Cuchel, "la gravità della situazione impone
un adeguato rinvio di tutti i pagamenti fiscali, facendo in modo
però che le diverse scadenze alla fine non si concentrino tutte
nello stesso periodo, con il rischio di vanificare completamente
i benefici stessi dello slittamento". (ANSA).