Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Professioni

  1. ANSA.it
  2. Economia
  3. Professioni
  4. Fisco & Lavoro
  5. Confprofessioni, 95% imprese è ancora senza liquidità

Confprofessioni, 95% imprese è ancora senza liquidità

Indagine con 900 commercialisti che assistono 15.000 aziende

Redazione ANSA ROMA

(ANSA) - ROMA, 03 GIU - Pmi (ancora) 'a secco', pur essendosi attivate per ottenere sovvenzioni a causa dei danni causati dal Covid-19 nel tessuto produttivo nazionale: se, infatti, "il 95% ha richiesto prestiti, prevalentemente sotto i 25.'000 euro, contando sulle garanzie dello Stato, le banche hanno risposto alzando un muro di burocrazia che, di fatto, ha chiuso i rubinetti del credito". La denuncia arriva a seguito della pubblicazione dei risultati di un'indagine promossa da Confprofessioni, in collaborazione con l'Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili (Ungdcec), che ha coinvolto oltre 900 professionisti che, negli ultimi due mesi, hanno affiancato circa 15.000 imprese nella gestione dei finanziamenti per i quali si son rivolti alle banche. Ad esser emerso, tra l'altro, il fatto che "la dilatazione dei tempi di erogazione si sovrappone alla richiesta di valutazioni di merito creditizio non contemplate dal decreto imprese". (ANSA).
   

RIPRODUZIONE RISERVATA © Copyright ANSA

Archiviato in


    Modifica consenso Cookie