(ANSA) - ROMA, 07 GEN - I sindacati dei commercialisti
intervengono sulla web tax, chiedendo di "evitare sanzioni per
il primo anno e prevenire il rischio della doppia tassazione".
Sono queste le osservazioni presentate dalla sezione di Milano
dell'Aidc (Associazione italiana dottori commercialisti) e
dell'Ungdcec (Unione dei giovani dottori commercialisti ed
esperti contabili), che hanno partecipato alla pubblica
consultazione dell'Agenzia delle Entrate sulla bozza di
provvedimento attuativo delle norme sull'imposta sui servizi
digitali. In primo luogo, il gruppo di lavoro chiede "la
possibilità di disporre, per il primo anno in cui la norma è
operativa, la non applicazione di sanzioni", anche in
considerazione "dell'importante impatto che le disposizioni sui
servizi digitali avranno su realtà economiche molto dimensionate
e tenendo conto anche dei tempi di attuazione operativa delle
nuove disposizioni. Tra i temi affrontati, anche quello della
potenziale doppia tassazione: "cercando di semplificare il
concetto, e considerando come i ricavi da servizi digitali sono
tassati con aliquota del 3% al lordo dei relativi costi, il
fenomeno di doppia tassazione potrebbe verificarsi in tutti quei
casi in cui intervengano (nella medesima transazione verso
l'utente finale) più soggetti". (ANSA).