(ANSA) - ROMA, 07 APR - Mediamente, "si stima che un terzo
(32,8%) dei liberi professionisti iscritti alle Casse di
previdenza private abbia fatto richiesta della prima indennità
prevista dal decreto "Cura Italia" e le categorie che hanno
richiesto maggiormente tale indennità sono i biologi, gli
psicologi e i geometri, con una percentuale di domande
presentate superiore al 60% rispetto alle rispettive platee di
riferimento". Lo fa sapere Confprofessioni, l'organismo
presieduto da Gaetano Stella, in audizione oggi nella
Commissione Lavoro della Camera, che sta effettuando una
indagine su pandemia e disuguaglianze nel mondo del lavoro.
"Seguono gli avvocati, gli ingegneri, gli architetti, i
veterinari e gli infermieri con percentuali intorno al 50%.
Tutte le altre categorie si attestano sotto il 40%, mentre in
coda, sotto il 12%, troviamo notai, farmacisti e i
professionisti che operano nel settore agricolo", sottolinea la
Confederazione delle varie categorie di autonomi. (ANSA).