(ANSA) - ROMA, 15 SET - "A pochi giorni dalla prevista
consegna alla Commissione Giustizia della Camera della relazione
della Ragioneria Generale dello Stato, il progetto di legge
sull'equo compenso delle prestazioni professionali appare più
vicino al traguardo", ed è "proprio nella delicata fase che
seguirà che occorre tenere alta l'attenzione sull'iter finale di
un provvedimento giusto e che da anni attendevamo". Ad
esprimersi così il presidente dell'Anc (Associazione nazionale
commercialisti) Marco Cuchel, in merito all'iniziativa
parlamentare che, a luglio, prima del voto dell'Aula di
Montecitorio, è stata bloccata a causa del parere della
Commissione Bilancio che ne evidenziava gli effetti finanziari
negativi che avrebbe generato. Il sindacato professionale
"sostiene i parlamentari promotori dell'iniziativa (in
particolare Carolina Varchi di FdI, Jacopo Morrone della Lega e
Andrea Mandelli di Fi) e si associa agli auspici formulati dal
vicepresidente del Consiglio nazionale dei commercialisti
Giorgio Luchetta, affinché, "una volta approvata legge, le
disposizioni in essa contenute possano trovare applicazione, a
prescindere dalla natura e dalle dimensioni del committente", si
chiude la nota dell'Anc. (ANSA).