Negli ultimi anni sempre più marchi si sono specializzati nel campo della micromobilità sostenibile. Biciclette, scooter, hoverboard e veicoli di varia tecnologia hanno "invaso" silenziosamente le nostre strade urbane. Ecco perché non possiamo più parlare di mobilità alternativa: secondo una ricerca presentata da Frost&Sullivan, entro il prossimo anno raggiungeremo la soglia del mezzo milione di piccoli veicoli venduti. Numeri che, secondo Carlo Zuccari, fondatore di Streetboard, non bastano a raccontare la rivoluzione in atto: "La micromobilità elettrica rappresenta una presa di coscienza non più derogabile - spiega - dall'ambiente, alla salute, sino ai consumi energetici, dobbiamo farci trovare pronti".
Ecco perché Streetboard, azienda fondata a Roma un paio d'anni fa e che oggi conta sul supporto di Pagine Sì! Spa, promuove due interessanti progetti. Una Academy per imparare o perfezionare le tecniche di guida di monoruota e biruota elettrici e il progetto Ambassador per diventare testimonial, o meglio ambasciatori dei prodotti. Con la prima sarà possibile apprendere il funzionamento dei mezzi elettrici anche nelle loro componenti più tecnologiche, mentre la seconda offre un'interessante occasione di guadagno. "Noi ci occupiamo della formazione della persona interessata - continua Zuccari - che potrà veicolare valori e principi della nostra azienda, guadagnando una percentuale sulla vendita". Insomma, una diffusione di informazioni "green" sul territorio: la sostenibilità ambientale passa anche da qui.