“Il filtro antiparticolato è indispensabile per limitare l’accesso delle polveri sottili per i motori diesel - ci spiega Gaetano Balsamo, CEO di CDR Italia, società con sede a Prato che dal 1981 ripara, costruisce e vende radiatori e scambiatori di calore per motori e impianti industriali. “Tuttavia è importante evitare che si intasi e che debba essere sostituito troppo di frequente, soprattutto per il suo costo”.
Ecco che diventa fondamentale affidarsi a un’azienda che sappia capire come pulire il filtro antiparticolato e che prima ancora ne sappia conoscere tutte le caratteristiche.
“E’ un filtro, quindi succede che l’usura data dal trascorrere del tempo crei problemi. Quello che si verifica maggiormente è che il sistema si intasi - continua Michele Balsamo, fratello e socio di Gaetano, che dell’azienda è Responsabile Commerciale nazionale. Se non provvediamo nei giusti tempi alla manutenzione richiesta, il filtro si otturerà del tutto, provocando il danneggiamento del sistema e rendendone necessaria la sostituzione”.
CDR Italia è conosciuta dagli addetti al settore per avvalersi di un sistema che raccoglie i fumi di scarico per pulire i filtri ed è tra le pochissime aziende che adottano questo sistema. A differenza di CDR Italia, le aziende del settore spesso si avvalgono di materie prime a basso costo provenienti dalla Cina, e che poi hanno quasi sempre delle problematiche. CDR Italia è famosa per la qualità dei materiali, tutti di eccellenza, tutti made in Italy e per offrire un certificato di garanzia fino a tre anni. L’azienda, che già da anni collabora con aziende importanti come Trenitalia, in pochi anni è divenuta punto di riferimento nel settore a livello nazionale.