Fiabe antichissime eppure sconosciute
provenienti dal Pakistan, dal Nepal e dal Gambia come strumento
per condividere in modo semplice e leggero pezzi della propria
cultura con i cittadini più giovani di alcuni quartieri baresi;
è questa l'idea alla base di "La fiaba che non sai", favole da
tutto il mondo raccontate dai beneficiari dei progetti Sprar. In
due appuntamenti organizzati dal Comitato Arci di Bari
nell'ambito delle iniziative collaterali alla celebrazione della
Giornata Mondiale del Rifugiato 2017, alcuni rifugiati e
richiedenti asilo ospiti dei progetti di accoglienza di Arci
Bari racconteranno - in italiano - a bambini e ragazzi baresi,
favole e storie rappresentative della loro cultura di
provenienza. Il primo appuntamento si terrà domani, 19 giugno,
alle 18.00, a Bari Vecchia, in strada Zeuli 15, presso il
circolo Arci Michele Fazio. Musiche a cura di Gianni Gelao. Il
secondo appuntamento si terrà invece giovedì 22 giugno, sempre
alle 18.00, a Catino, in via dei Narcisi 9.
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