Monte Sant'Angelo è sede di ben due
Siti riconosciuti Patrimonio mondiale dell'Umanità tutelato
dall'UNESCO: le tracce longobarde nel Santuario di San Michele
Arcangelo (2011, nell'ambito del sito seriale "I Longobardi in
Italia. I luoghi del potere (568-774 d. C.)"); le faggete
vetuste della Foresta Umbra (2017, nell'ambito del bene
transnazionale "Antiche faggete primordiali dei Carpazi e di
altre regioni d'Europa");
"Il brand UNESCO può essere un fattore decisivo di sviluppo
turistico e di promozione territoriale ma, gli studi, ci dicono
che da solo non basta ad attrarre turismo se non accompagnato da
un piano di promozione. Con gli eventi si intende lavorare ad un
approccio strategico di pianificazione e sviluppo di lungo
termine facendoli diventare 'catalizzatori' di ulteriore
sviluppo, costruttori di immagine e veicoli di promozione" è il
commento di Rosa Palomba, Assessore alla cultura e al turismo
della Città di Monte Sant'Angelo.
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