La Guardia di finanza di Bari ha
sequestro una villa sul lungomare nord di Bari, all'altezza del
quartiere Palese, per lavori di ampliamento abusivi e in
violazione delle norme paesaggistiche. L'immobile è di proprietà
del 65enne Giovanni Giannoccaro, ex dirigente dell'Area risorse
finanziarie del Policlinico di Bari. Nell'inchiesta, coordinata
dal pm Domenico Minardi, Giannoccaro è indagato in concorso con
i titolari delle due imprese esecutrici dei lavori.
Il provvedimento di sequestro è stato disposto dalla
magistratura barese dopo aver accertato la realizzazione di
opere edilizie in assenza di autorizzazioni o titoli edificatori
e in violazione della normativa in materia antisismica, di
assetto del territorio e tutela del paesaggio. "È emerso -
spiegano gli investigatori - che la struttura e i successivi
ampliamenti e sopraelevazioni sono stati realizzati su un'area
soggetta al divieto di edificabilità assoluta ricadente nella
fascia dei cento metri dalla costa, successivamente
all'imposizione del vincolo di tutela paesaggistica".
Gli accertamenti sull'immobile sottoposto oggi a sequestro sono
stati avviati durante verifiche patrimoniali disposte
nell'ambito di un'altra inchiesta a carico di Giannoccaro per
concussione. Per questa vicenda l'ex dirigente è stata arrestato
nell'aprile 2018 con l'accusa di aver ricevuto una presunta
tangente da 3mila euro dal rappresentante legale di una società
operante nel settore dei servizi di archiviazione ottica
documentale e titolare di un contratto di appalto stipulato con
il Policlinico.
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