(ANSA) - BARI, 23 NOV - Cala ancora il numero di pazienti
pugliesi ricoverati nelle terapie intensive, oggi risultano
essere 191 contro i 197 di ieri, ma la percentuale di
occupazione resta elevata: è al 42%, con la soglia 'critica'
stabilita dal Ministero della Salute al 30%. Aumentano, invece,
i ricoveri Covid complessivi: oggi si è passati da 1.637
pazienti negli ospedali a 1.690, +53 in appena 24 ore.
Molto alto anche il numero di 40 vittime per Covid-19, di cui 20
sono in provincia di Bari, 18 nel Foggiano e una ciascuna nelle
province di Lecce e Taranto. Su 3.869 tamponi processati,
invece, sono 980 i nuovi casi positivi: 404 in provincia di
Bari, 66 in provincia di Brindisi, 187 nella Bat, 168 in
provincia di Foggia, 16 in provincia di Lecce,139 in provincia
di Taranto, 3 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non
nota. Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 723.172
test, 11.288 sono i pazienti guariti e 31.979 sono gli
attualmente positivi.
La Regione Puglia sta studiando un ulteriore potenziamento della
rete ospedaliera Covid; il dipartimento Salute ha chiesto alle
Asl una relazione sui posti letto ancora convertibili per
aumentare, a dicembre, se si renderà necessario, i circa 3mila
posti Covid attuali. Parallelamente, vengono aperti anche i
primi "Covid Hotel" che ad oggi sono sette: tre in provincia di
Bari, due nel Foggiano, uno nel Brindisino e uno nel Leccese. Si
tratta di strutture alberghiere che hanno accettato di destinare
le loro camere per ospitare pazienti Covid dimessi dagli
ospedali perché ormai asintomatici ma ancora positivi.
Complessivamente i posti letto sono 217: 77 nel Barese, 80 nel
Foggiano, 35 in provincia di Brindisi e 25 nel Salento. Può
usufruire gratuitamente dei "Covid hotel" chi abita in
appartamenti che non permettono l'isolamento dagli altri
conviventi. (ANSA).