"E' un momento difficile, non sono
contento dei risultati. Ho scelto di parlare alla piazza e agli
addetti ai lavori. Sono qui da giorni per dare sostegno alla
squadra, al tecnico Carrera. La mia presenza è stata costante,
non ho partecipato solo a due trasferte. Noi vogliamo vincere":
il presidente del Bari, Luigi De Laurentiis, con una conferenza
stampa fiume, ha risposto alle critiche dei tifosi dopo il
crollo nei risultati sportivi di Antenucci e compagni, e dopo le
brucianti sconfitte contro Ternana, Potenza e Catanzaro. Sabato
la squadra affronterà un nuovo impegno di campionato al San
Nicola con la Paganese.
"Dà fastidio - ha aggiunto - leggere speculazioni sulla
società assente: sono menzogne. Qui si lavora dalla mattina alla
sera. La speculazione arriva nel nostro momento di maggiore
difficoltà. Si tratta di bombe a orologeria, compresa la notizia
che noi vorremmo lasciare Bari: è una speculazione. Ho rinnovato
il contratto a Maita, ci siamo aggiudicati un lotto importante
all'asta per abbellire gli spogliatoi. Abbelliremo anche
'l'astronave'. Siamo concentrati sulle prossime sei partite, per
arrivare preparati ai play off. La Ternana si è ormai involata".
Poi il presidente si è soffermato sulla mancata sostituzione
del ds Giancarlo Romairone: "Siamo senza ds, lavoriamo per
trovare un sostituto. E' una carenza. I migliori direttori sono
impegnati, abbiamo una lista di nomi potenziali per scegliere
nella maniera giusta. Cerchiamo il migliore per questa piazza.
Siamo ambiziosi". "Errori fatti? Anche con il miglior ds o con
investimenti - ha chiarito De Laurentiis - non è detto che si
porta a casa il risultato. L'anno scorso avevamo fatto bene, ma
abbiamo visto sfumare la promozione a Reggio per episodi: eppure
venivamo da decine di partite utili di fila. Aver mandato via
Vivarini in estate può esser stato un errore".
"Il Bari è una succursale (del Napoli, ndr)? Il nostro gruppo
- ha ribadito De Laurentiis rispondendo alle critiche ricevute -
ha tante aziende ed è un gruppo unito. Altre volte ci
confrontiamo con il presidente del Napoli. Non vedo il problema.
Pompilio a Bari? E' un dirigente e una persona di famiglia. Si
parla di succursale in modo negativo. Altri dicono che dovremmo
andar via da Bari, mentre facciamo investimenti. Su questi temi
ho il nervo scoperto". Sul futuro le conclusioni di De
Laurentiis: "E' difficile programmare la prossima stagione con
pandemia e crisi economica. Non è facile capire davanti a cosa
ci troveremo nei prossimi mesi. Già quest'anno abbiamo fatto un
investimento impattante e non facile da sostenere. Spero che il
calcio riparta, con i tifosi allo stadio, con agevolazioni che
ora non abbiamo e che ci causano perdite continue".
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