"Quel che è accaduto ieri nei
quartieri Tamburi e Paolo VI non è da sottovalutare. La
sensazione è che vi sia una sorta di netta opposizione al
cambiamento, un rifiuto delle regole che noi, invece, dobbiamo
contrastare". Lo afferma il sindaco di Taranto Rinaldo Melucci
commentando la notizia dell'esplosione, avvenuta ieri sera, di
un falò realizzato abusivamente al rione Tamburi che ha
provocato il ferimento di sette persone. Durante un altro falò
non autorizzato al quartiere Paolo VI sono stati fatti esplodere
anche fuochi d'artificio, alcuni dei quali sono finiti tra le
persone in strada. "Anche quest'anno - ricorda il primo
cittadino - avevamo lavorato sodo affinché fosse rimosso e
sequestrato il materiale accumulato per appiccare i falò
abusivi, ben oltre 50 tonnellate. A fronte di pochi elementi
che discreditano questa città e mettono a repentaglio una vita
serena della comunità - aggiunge - c'è una stragrande
maggioranza di cittadini onesti, responsabili, laboriosi, che
merita che nessuno si arrenda rispetto alle sfide dei nostri
tempi".
Secondo Melucci è "indispensabile un tavolo per la sicurezza
nelle periferie, ci occorre l'aiuto di Prefettura e forze
dell'ordine. Abbiamo bisogno di incontrarci presto e capire
insieme cosa fare ancora per impedire che si ripeta quanto
accaduto ieri, come per ritrovare equilibrio e tranquillità in
quelle zone della città. Le istituzioni faranno sentire la loro
attenzione e certe abitudini incivili vanno interrotte". Contro
questo "disprezzo delle regole e del buon senso, che - conclude
il sindaco - mette a repentaglio anche la vita dei più piccoli,
abbiamo bisogno di restare vigili e uniti, occorre contegno e
prudenza anche di tutte le forze politiche e degli stakeholder
rappresentativi della città, occorre mettere al primo posto il
futuro di Taranto".
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