(ANSA) - BARI, 01 GIU - Visite virtuali, consulenze via
Whatsapp e consigli pratici di psicologi e operatori sanitari
attraverso video pubblicati sui canali social. Il Dipartimento
dipendenze patologiche dell'Asl Bari ha adottato nuove modalità
di accesso on line per assicurare continuità assistenziale agli
oltre 2.500 pazienti cronici attualmente in carico e per
garantire loro massima sicurezza, nel rispetto delle
disposizioni anti Covid. Sfruttando i vantaggi della tecnologia,
gli specialisti della Asl aiutano così le persone che usano
sostanze psicoattive, alcol o hanno comportamenti di dipendenza
patologica, rispettando al tempo stesso il divieto di
assembramenti e il distanziamento fisico. Nelle "stanze
virtuali" si effettuano visite, colloqui psichiatrici e\o
psicologico-clinici, programmi educativi e attività di
potenziamento delle abilità sociali. Altri gruppi si riuniscono
puntualmente ogni settimana su WhatsApp e su zoom, per ricevere
assistenza dagli operatori, e supporto psicologico. E da qualche
giorno è partito il progetto "Ci mettiamo la faccia" che
consiste nella pubblicazione sui canali social della Ask di
brevi video con piccoli consigli pratici da parte degli
operatori, che riguardano per lo più cure per i
tossicodipendenti e prevenzione delle dipendenze senza sostanze.
"Stiamo mantenendo anche nella seconda fase della emergenza
sanitaria modalità a distanza - spiega il dottor Antonio
Taranto, direttore del Dipartimento dipendenze patologiche della
ASL - perché abbiamo constatato una efficacia clinica degli
interventi in stanze virtuali analoga a quella degli interventi
in presenza. A questo si aggiunge una compliance degli utenti
molto elevata". Fra il 4 marzo e il 20 maggio il Dipartimento ha
continuato ad assistere senza interruzioni 2540 utenti cronici.
(ANSA).