Nasce anche a Brindisi il Centro
Specialistico per la diagnosi e la cura del trauma
interpersonale. A deciderlo è stata la Asl, in ottemperanza alle
"Linee Guida regionali in materia di maltrattamento e violenza
delle persone minori di età", che prevedono tre differenti
livelli di azione.
Quello che ora prende vita a Brindisi è un centro di secondo
livello: la sua funzione sarà quella di curare i minorenni
vittime di maltrattamenti, violenze e abusi accertati dalle
équipe integrate multidisciplinari territoriali (che
rappresentano il primo livello); il terzo livello, che è
regionale, è costituito dal GIADA, Gruppo Interdisciplinare
Assistenza Donne & bambini Abusati, un centro altamente
specializzato operante dal 2000 all'interno dell'ospedale
pediatrico Giovanni XXIII di Bari. Il Centro Specialistico di
Brindisi provvederà ad ascoltare i minori che verranno
segnalati; a formulare diagnosi personalizzate nei loro
confronti, ma anche nei confronti delle rispettive famiglie; ad
erogare consulenze per gli operatori dei servizi sociali che le
richiederanno. Potrà occuparsi anche di minorenni autori di
reati.
Il Centro avrà sede nell'ospedale Perrino. Abusi e
maltrattamenti nei confronti dei minori in provincia di Brindisi
risultano in crescita. E' quanto emerge dai dati forniti dal
centro Crisalide, servizio dell'Ambito sociale territoriale
Brindisi - San Vito dei Normanni. Nell'ultimo periodo esaminato,
e cioè da gennaio a novembre 2020, i casi sono trattati sono
stati 104; nel 2019 erano stati 77.
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