(ANSA) - BARI, 12 MAR - Ottimizzare e migliorare la
produzione della cipolla bianca di Margherita Igp in ottica
green è l'obiettivo del progetto Cipomar, finanziato dalla
Regione Puglia.
Al progetto partecipano il Consorzio della cipolla bianca di
Margherita Igp, l'Università di Foggia, e alcune aziende di
produzione locali.
"In primo luogo si sono scelte delle zone da destinare alla
sperimentazione - spiega Giuseppe Castiglione, presidente del
Consorzio - per ottenere sementi selezionate per ciascun
ecotipo, identificare le condizioni più efficaci di semina in
serra e successivo trapianto, calibrare e validare i modelli
relativi alla fenologia e alle malattie per la specificità del
prodotto, verificare l'utilizzo di un cantiere meccanizzato per
la raccolta delle cipolle in pieno campo e ottimizzarne
l'asciugatura forzata fuori campo in condizioni controllate".
Con la riduzione degli scarti e con l'utilizzo di input
produttivi sostenibili, i risultati sul territorio (tra mare e
Saline) saranno valutati in base alla riduzione dell'impatto
ambientale e alla ricaduta economica positiva delle pratiche
innovative. "Da questa operazione - continua Castiglione - ci si
aspetta che la produzione della coltura aumenti in quantità,
riducendo notevolmente la quota di prodotto che oggi non
raggiunge gli standard qualitativi ottimali e che finisce tra
gli scarti. E questo significa riduzione dei costi di produzione
e aumento dei ricavi per i produttori e i confezionatori della
filiera della nostra cipolla Igp". (ANSA).