Le bandiere di Forza Italia e del
centrodestra tornano a sventolare sul cielo di Oristano. Merito
del trend nazionale, ma anche e sopratutto del nuovo sindaco,
Andrea Lutzu, 50 anni, ingegnere, che al ballottaggio ha
distanziato la candidata del Partito Democratico e della
coalizione di centrosinistra Maria Obinu. Settemila e 822 voti
per lui, pari al 65,29% del totale dei voti validi, solo 4.158
per la rivale, che si è fermata al 34,71%. Rispetto al primo
turno Lutzu ha incrementato il suo bottino di 2.867 voti, Obinu
partita già in forte svantaggio solo di 502.
"Un risultato al di sopra di ogni più rosea previsione.
Sapevo che potevamo farcela, ma non mi aspettavo un distacco
così ampio", ha commentato Lutzu pochi minuti prima che
scoccasse la mezzanotte. Che la poltrona di sindaco era sua, lo
aveva già capito almeno mezz'ora prima quando nella sede
elettorale della coalizione, a pochi passi dal municipio, sono
arrivati i primi dati ufficiosi dello scrutinio. Delusa invece
Maria Obinu.
"Speravo e speravamo in qualche cosa di molto meglio" ha
detto Obinu spiegando di aver pagato anche "il malcontento verso
la giunta Tendas di cui ho fatto parte".
Per la composizione della nuova Giunta bisognerà attendere.
"Una decina di giorni, forse due settimane", ha precisato il neo
sindaco. Negli ultimi giorni di campagna elettorale Lutzu aveva
un po' scoperto le carte spiegando che la composizione della
Giunta avrebbe necessariamente tenuto conto del bottino di
preferenze conquistato dai candidati consiglieri ma uno dei nomi
dati per certi è quello di Mauro Solinas, veterano della
politica oristanese e leader di Fortza Paris, che quest'anno
però non si è candidato personalmente lasciando il posto in
Consiglio comunale alla figlia Giulia.
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