Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Roberta Mori, donne perdono diritti

Roberta Mori, donne perdono diritti

Presidente conferenza nazionale, ddl Piron? Non mi convince

CAGLIARI, 21 settembre 2018, 15:44

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Doppia preferenza di genere e reddito di libertà per le donne maltrattate. Non solo parole, ma due leggi approvate dal Consiglio regionale della Sardegna. E per premiare le due iniziative, per la prima volta dopo tanti anni a Roma, Cagliari è stata scelta come sede della Conferenza nazionale delle presidenti delle Commissioni regionali Pari opportunità. Presenti Toscana, Piemonte, Basilicata, Emilia Romagna. E naturalmente Sardegna. Tema della giornata: "Democrazia paritaria, riflessioni e strumenti per l'uguaglianza".

"La Sardegna in questo passaggio dà una mano all'Italia tutta - dice la presidente della Conferenza nazionale Roberta Mori, a capo anche della commissione dell'Emilia Romagna - Un contributo essenziale frutto di una convergenza politica che credo debba essere di esempio per tutte quelle Regioni che non hanno ancora la doppia preferenza di genere".

Ma c'è ancora molto da fare nel nostro Paese. Mori ha infatti parlato di una forte preoccupazione per l'arretramento della condizione femminile su autonomia economica e diritti acquisiti, violenze subite, irrilevanza in termini di condizionamento dell'agenda politica. Un avvertimento. "Le proposte contenute nel disegno di legge Pillon richiedono una riflessione ben più ampia e approfondita - sottolinea la presidente - poiché rischiano di minare lo sviluppo armonico di bambine e bambini figli di coppie separate, aggravare i costi della separazione, compresi quelli immateriali per il coniuge più debole, ignorare una realtà discriminatoria per le donne".

Da qui l'appello ai rappresentanti del Governo e del Parlamento per "un confronto pubblico concreto con le donne e per le donne, preliminare a qualunque modifica di norme o conquiste di equità sociale". Ora in Sardegna si guarda al voto delle regionali di febbraio. Gabriella Murgia, presidente della commissione regionale, spiega: "Grazie alla legge sulla doppia preferenza le donne possono mettersi in gioco fin dalle prossime elezioni. L'auspicio è che ci siano molte candidate, valide e competenti".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza