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A Pula nasce un parco da 16mila mq di area verde

A Pula nasce un parco da 16mila mq di area verde

Conclusi lavori progettati da studio cagliaritano DMC Architetti

PULA, 28 settembre 2021, 16:52

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Conclusi i lavori, da oggi Pula ha un nuovo e importante parco comunale. Il progetto di forestazione urbana "Un bosco in città", eseguito dallo studio cagliaritano DMC Architetti, è un intervento da 16mila mq di area verde per un costo complessivo di 300.000 euro.
    Un luogo ideato come punto di aggregazione sociale ed educazione ambientale dedicato ai giovani, ma anche uno spazio protetto per anziani e famiglie, residenti e turisti.
    La realizzazione del progetto paesaggistico prevedeva due lotti di lavorazione, il primo concluso nel 2019 e il secondo che ha visto la luce oggi. Sono stati messi a dimora in totale 165 alberi ornamentali, 1179 arbusti (fruttiferi e di macchia mediterranea), 500 erbacee perenni, 30 piante da frutto, 270 officinali e svariati rampicanti e specie rupestri.
    "Si tratta di un intervento di prevenzione in grado di anticipare calamità naturali e cambiamenti climatici", spiega Teresa De Montis, titolare dello studio incaricato del progetto.
    Gli obiettivi del team multidisciplinare erano due. Da una parte esplicitare la vocazione del territorio, dall'altra procedere alla rigenerazione urbana e ambientale: "Siamo partite dal recupero della memoria attraverso i racconti degli anziani, perché prima ancora di progettare uno spazio è importantissimo conoscerne le caratteristiche, i tratti distintivi, in modo che il lavoro alla fine rispetti la memoria, l'identità e la storia dei luoghi e dei suoi abitanti. Poi ci siamo concentrate sulla rigenerazione ecologica e ambientale. Dagli studi di settore emerge che nel contesto urbano, i modelli semplificati, ossia quelli che prevedono la piantumazione di sole specie autoctone, sono riduttivi, perché non sono in grado di raccontare le diverse realtà isolane. Da paesaggisti non possiamo non tenere conto della storia dei luoghi e del loro contesto. Accanto alle coltivazioni locali abbiamo inserito dunque alcune specie naturalizzate che interagiscono perfettamente con quelle indigene".
   

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