(ANSA) - OLBIA, 11 DIC - Via ai dragaggi per potenziare il
porto di Olbia anche in vista di un ulteriore sviluppo dei
settori crociere e merci. È l'intervento economicamente più
consistente- spiega l'Authority- della storia dello scalo del
nord est: circa 50 milioni di euro.
Aggiudicata oggi la progettazione dell'intervento di escavo.
L'opera programmata dall'Autorità di Sistema Portuale, che avrà
un costo stimato complessivo di circa 50 milioni di euro,
porterà la profondità della canaletta di accesso al porto a un
minimo di 11 metri e degli specchi acquei antistanti alle
banchine a non meno di 10.
Misure fondamentali per mantenere alto il livello di
competitività dello scalo gallurese in previsione della graduale
ripresa dei traffici merci che, già dal 2021, stando alle stime,
segnerebbe già una piccola crescita e, per quanto riguarda le
crociere, una ripresa graduale che si assesterà ai livelli
pre-covid entro il 2023.
"Il lungo percorso verso la realizzazione dei dragaggi nel porto
di Olbia è ufficialmente giunto ad una fase cruciale e
fondamentale per il proseguo dell'iter autorizzativo - spiega
Massimo Deiana, presidente dell'AdSP del Mare di Sardegna-
Un'opera ambiziosa, quella dei dragaggi nel golfo, considerata
la più consistente per costo, pari a 50 milioni di euro, finora
realizzata nel porto di Olbia". (ANSA).