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Voto di scambio, arrestato ex sindaco

Voto di scambio, arrestato ex sindaco

Inchiesta Pm Catania su Vittoria (Rg), ai domiciliari anche altri 5

VITTORIA (RAGUSA), 21 settembre 2017, 17:04

Redazione ANSA

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Mafia: scambio elettorale, arrestato ex sindaco nel Ragusano - RIPRODUZIONE RISERVATA

Mafia: scambio elettorale, arrestato ex sindaco nel Ragusano - RIPRODUZIONE RISERVATA
Mafia: scambio elettorale, arrestato ex sindaco nel Ragusano - RIPRODUZIONE RISERVATA

 La 'Stidda' avrebbe dato il suo sostegno elettorale ai fratelli Nicosia, Giuseppe e Fabio, sia nelle amministrative del 2006 e 2011, sia nelle regionali e nazionali del 2008 e 2012. E' quanto emerge dall'inchiesta della Guardia di Finanza, coordinata dalla Dda di Catania, sullo scambio elettorale politico-mafioso per le elezioni amministrative del 2016 a Vittoria che ha portato all'arresto di 6 persone, tra cui l'ex sindaco Nicosia ed il fratello Fabio, consigliere comunale. I particolari dell'operazione, denominata 'Exit poll' sono stati forniti durante una conferenza stampa alla quale hanno perso parte, tra gli altri il Procuratore di Catania Carmelo Zuccaro ed il procuratore aggiunto Carmelo Petralia. Gli investigatori hanno sottolineato che un contributo notevole alle indagini è stato fornito dalle dichiarazioni di due collaboratori di giustizia che avrebbero rivelato
l'intreccio affaristico-politico-mafioso che a Vittoria avrebbe condizionato e orientato le scelte elettorali anche prima delle elezioni amministrative del 2016.
Il convogliamento dei voti, secondo quanto accertato, sarebbe stato ripagato dal sindaco Giuseppe Nicosia con l'assegnazione di appalti e posti di lavoro I Finanzieri del G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania hanno accertato contatti tra i Nicosia ed esponenti di vertice della Stidda. Si inserisce in questo quadro la strategia politica dei due fratelli che sarebbe stata orientata a mantenere e consolidare il peso e l'autorevolezza conquistati nel corso dell'ultimo decennio nelle decisioni del governo locale. Secondo quanto accertato, dicono gli investigatori, ''il collaudato sistema clientelare si reggeva inoltre anche sui voti degli operatori ecologici: nelle ultime elezioni il sindaco uscente Giuseppe Nicosia avrebbe assicurato l'assunzione di 60 dipendenti dalla società subentrante nella gestione dei rifiuti a Vittoria''
   

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