La Corte d'assise d'appello di
Palermo ha confermato la sentenza con cui la corte d'assise di
Trapani condannò Salvatore Agatone, 52 anni, di Campobello di
Mazara (Tp), a 14 anni e mezzo di carcere per omicidio. Agatone
era alla guida dell'auto che la sera del 9 luglio 2015, a Mazara
del Vallo, tamponò intenzionalmente una Fiat Panda sulla quale
viaggiavano alcune persone con cui aveva litigato. A causa delle
ferite riportate nel tamponamento, alcune ore dopo, morì
Giovanbattista Lungaro, di 82 anni, di Mazara del Vallo. A
quattro anni, invece, è stato condannato, per lesioni, il 42enne
Andrea Managò, che era in auto con Agatone e che dopo il
tamponamento accoltellò a una gamba e alle mani il 36enne
Umberto La Barbera, che era alla guida della Panda. Dalla
ricostruzione dei carabinieri emerse che quello che a prima
vista poteva sembrare un incidente stradale sarebbe stato,
invece, un impatto volutamente provocato da chi era alla guida
dell'auto (Alfa 145) che stava dietro.
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