"Chiuso per
randagismo", a Gela, il sito archeologico delle fortificazioni
greche di Caposoprano, più note come le "mura timoleontee"
risalenti al IV secolo avanti Cristo. Un branco composto da una
decina di cani avrebbe attaccato uno dei custodi durante un
consueto giro di controllo. Il dipendente del polo museale
gelese è riuscito a mettersi in salvo e a informare la direzione
locale e quella regionale. Il parco archeologico è stato
temporaneamente chiuso in attesa di un sopralluogo da parte
degli ispettori del dipartimento dei Beni culturali di Palermo
che domani giungeranno appositamente a Gela. Il fenomeno del
randagismo è diffuso in città e sta creando allarme specialmente
nelle periferia ovest. Il sito archeologico di Caposoprano era
stato già chiuso (per alcuni giorni) lo scorso anno a causa
della presenza di cani che riuscivano a entrare attraverso fori
scavati dagli stessi randagi sotto la rete di recinzione.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA