"Credo che in questo momento, in
questo Paese, non ci sia storia più urgente da raccontare di
Fronte del porto. Una comunità di onesti lavoratori, sottopagati
e vessati dalla malavita organizzata, trova attraverso il
coraggio di un uomo la forza di rialzare la testa e fare un
passo verso la legalità, la giustizia, la libertà". Così
Alessandro Gassmann spiega la motivazione che lo ha spinto a
mettere in scene lo spettacolo coprodotto dallo Stabile di
Catania e dal Bellini di Napoli. L'allestimento approda al
Teatro Verga da domani al 3 marzo. In scena Daniele Russo nella
riscrittura del celebre film affidata all'adattamento teatrale
firmato da Enrico Ianniello. Gassmann costruisce uno spettacolo
nella Napoli di quasi 40 anni fa: i colori della moda sono
sgargianti, la sonorità è quella dei film dell'epoca e un cast
di 12 attori straordinari porta in scena una storia corale dalla
forte carica emotiva e sociale, fatta di relazioni intense e
rabbiose e di atmosfere cariche di suspense.
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