La polizia ha eseguito a Messina
un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di
Domenico Virga, 58 anni, con l'accusa di omicidio. L'indagato,
considerato uomo di spicco del mandamento mafioso di San Mauro
Castelverde-Gangi, è ritenuto responsabile come mandante
dell'omicidio di Francesco Costanza, commesso tra San Fratello
ed Acquedolci, nel messinese, il 29 settembre del 2001.
La vittima, che gravitava negli ambienti della criminalità
organizzata di Mistretta, fu prima raggiunta da alcuni colpi di
arma da fuoco e, successivamente, finita a colpi di pietra. A
dare un contributo rilevante alle indagini sono state le
dichiarazioni del collaboratore di giustizia Carmelo
Barbagiovanni, detto "U muzzuni", attualmente detenuto,
esponente della famiglia mafiosa dei "batanesi".
Barbagiovanni ha ammesso di essere stato l'autore
dell'omicidio, insieme a Sergio Costa, su ordine di Virga.
Costanza sarebbe stato ucciso perché avrebbe tentato di
estorcere danaro a ditte impegnate in lavori nel comprensorio
territoriale ai confini tra le province palermitana e messinese,
alcune delle quali riferibili all'imprenditore Michele Aiello di
Bagheria, ritenuto vicinissimo al capo di cosa nostra Bernardo
Provenzano. La polizia ha verificato le dichiarazioni di
Barbagiovani, confrontandole con quelle di altri pentiti che
hanno confermato la vicenda.
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