(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 21 GIU - "Fateci arrivare a Castelluccio di Norcia in maniera agevole": a chiederlo sono gli agricoltori, allevatori e operatori commerciali del borgo distrutto dal sisma. E minacciano di attivarsi per uscire dal Parco nazionale dei Monti Sibillini. Lo fanno attraverso una lettera che hanno inviato, tra gli altri, al Governo e in particolare ai ministri Gian Luca Galletti, Graziano Delrio e Maurizio Martina e alle massime istituzioni regionali, a cominciare dalla presidente Catiuscia Marini. I firmatari avanzano due precise richieste: "mettere a disposizione la strada di Campi in attesa che vengano completati i lavori di ripristino della provinciale 477 che collega Norcia a Castelluccio" e al tempo stesso "allargare le fasce orarie in cui poter transitare sulla provinciale 477". In tal senso nella lettera si chiede che venga data loro l'opportunità di transitare dalle 4 alle 7 della mattina, dalle 12 alle 13 e infine dalle 20 alle 20.30 di sera "così da permettere a tutti coloro che lavorano a Castelluccio di avere maggiori opportunità per salire e scendere dal borgo", si spiega nella nota. Gli imprenditori puntano il dito anche verso l'Ente Parco dei Monti Sibillini, lamentando che non sia ancora espresso in merito all'autorizzazione necessaria per la sistemazione della strada di Campi. Nella lettera, inoltre, i firmatari evidenziano come questo momento della stagione sia particolarmente delicato "e necessita di una maggiore presenza a Castelluccio, sia per quanto concerne l'agricoltura, sia per gli allevatori che devono badare al bestiame di nuovo al pascolo".(ANSA).