(ANSA) - NORCIA (PERUGIA), 24 APR - "Castelluccio è tornato a vivere, i lavori per la delocalizzazione delle attività marciano veloci e la gente sta tornando a farci visita e questo per noi è fondamentale": a dirlo è Tonino Conti, uno dei ristoratori in attesa del "deltaplano", ma che nel frattempo è tornato a frequentare quotidianamente il borgo distrutto dai terremoti del 2016. "Dopo un anno e mezzo dal sisma - ha aggiunto - adesso finalmente stiamo assistendo a una serie di opere che ci fanno ben sperare per il futuro". Sono in corso infatti gli interventi per l'urbanizzazione della struttura che ospiterà i ristoranti. "Mentre - spiega Conti all'ANSA - i caseifici sono stati già installati. Vedere persone al lavoro ci riempie il cuore e se tutto procederà senza intoppi crediamo che per l'estate potremmo riprendere a lavorare, magari non come prima del terremoto, ma comunque saremo in grado di ricominciare con le nostre attività". Conti lancia quindi un appello a turisti e visitatori: "venite a trovarci numerosi". "Soprattutto nei giorni festivi - aggiunge -, quando la strada provinciale 477 che collega Castelluccio a Norcia è transitabile dalle 9 alle 19. Abbiamo bisogno di gente, solo così che Castelluccio, seppur distrutto nelle case, può continuare a vivere e credere in un completo recupero". Parallelamente alla realizzazione del "deltaplano", dei caseifici e dei container per trasferire i negozi turistici all'interno della "zona rossa", che interessa ancora la quasi totalità del paese, continuano le demolizioni degli edifici non più recuperabili a seguito del sisma. Solo qualche giorno fa il sindaco di Norcia, Nicola Alemanno, ha firmato una nuova ordinanza per altre quattro-cinque abitazioni. (ANSA).