(ANSA) - FOLIGNO (PERUGIA), 27 NOV - Un militare è gravemente ferito ed è stato trasportato d'urgenza nel reparto dei "codici rossi"; è stato trasferito in animazione, invece, un civile rimasto coinvolto nel terremoto che ha interessato l'Umbria: sono alcuni dei momenti della prima giornata dell'esercitazione "Atlante 2018" in corso a Foligno nell'area della Protezione civile di Foligno con oltre 200 militari del Comando dei supporti logistici dell'Esercito. Oltre al personale civile medico messo a disposizione dal sistema sanitario regionale e a operatori della Prociv. L'esercitazione terminerà il 29 novembre quando i militari simuleranno una situazione di crisi nell'area del Corno d'Africa. A ridosso del centro di Foligno è stato allestito un grande ospedale da campo. "Una struttura in grado di ospitare venti pazienti, con un ramo dedicato alla parte ambulatoriale e uno all'accesso dei casi più gravi" ha spiegato all'ANSA il maggiore Andrea Masi, insieme al tenente colonnello Nicola Cestari. "All'interno - ha aggiunto - abbiamo a disposizione due sale operatorie dove è possibile operare quattro codici rossi contemporaneamente". Una trentina tra medici e paramedici, civile e militari, impegnati nei vari reparti. Personale che va a comporre anche le quattro equipe chirurgiche a disposizione dell'ospedale. Oltre alle sale operatorie c'è anche la rianimazione e il reparto per eventuali malattie infettive. Ma la grande tenda è suddivisa anche per permettere la degenza dei pazienti. "Aggiungendo dei moduli - ha spiegato il maggiore Masi - possiamo arrivare a gestire anche un centinaio di pazienti". All'interno ci sono anche tutte le sale adibite a laboratori analisi e macchinari di ultima generazione per la diagnostica. Non manca nemmeno l'area della ginecologia e della pediatria e su un modulo a parte c'è pure la seggiola del dentista. L'intera esercitazione si svolge sotto il controllo del colonnello Giovanni Di Blasi. I mezzi a disposizione dei militari sono una quarantina e provengono da Roma, Bellinzago Novarese, Torino e Budrio, sedi del Comando dei supporti logistici. (ANSA).