(ANSA) - MUCCIA (MACERATA), 4 LUG - "Insieme, non c'è sogno che non possa diventare realtà!". In una lettera al vescovo di Camerino-San Severino il cantante Andrea Bocelli esprimere la sua "più sincera gratitudine per la vicinanza" di mons. Francesco Massara e "dell'istituzione che rappresenta" in questo "progetto di rinascita per noi così importante"; "siamo fieri di averla avuta al nostro fianco". Il riferimento è alla realizzazione della nuova scuola primaria e dell'infanzia "E. De Amicis" di Muccia, donata dalla Fondazione Andrea Bocelli con il supporto di partner privati, dopo che la vecchia struttura era stata distrutta dal terremoto. ABF aveva già donato una scuola a Sarnano (Macerata) e realizzerà la nuova Scuola della Musica di Camerino. "A Muccia - osserva il cantante - si è rinnovato quel piccolo grande miracolo di buona volontà e sinergie che, in meno di sei mesi, grazie al sostegno di tante istituzioni amiche ci ha traghettati da uno scenario di rovine alla recente, festosa, emozionante giornata dell'inaugurazione". "Laddove era il plesso formativo compromesso dal terremoto, - ricorda Bocelli - da oggi c'è una scuola nuova e funzionale, sicura ed ecosostenibile, un'oasi intorno alla quale l'intera comunità potrà finalmente ripartire. La scuola 'Edmondo De Amicis' sarà un luogo dove poter trovare le forze per farlo, incominciando dai bambini e dal loro spazio di socializzazione, di crescita, di studio, di svago, di sport. Facciamo nostro - prosegue il cantante - lo sprone che lo stesso scrittore, a cui la struttura è intitolata concepì, rivolgendosi allo scolaro: 'I tuoi libri sono le tue armi, la tua classe è la tua squadra, il campo di battaglia è la terra intera, e la vittoria è la civiltà umana'. Spenti i riflettori sull'inaugurazione, - conclude Bocelli - Muccia s'appresta ad una faticosa normalità alla quale ambire ogni giorno, ma con più energia e fiducia. La sfida l'ha vinta la comunità intera. Invitiamo tutti a verificare la bellezza della rinascita, fatta di emozioni ed aspirazioni. Invitiamo tutti a restare al nostro fianco, oggi che festeggiamo la fine di un percorso e come sempre, contemporaneamente, il principio di quello successivo".